Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 agosto i carabinieri di Reggio hanno arrestato un 32enne residente in città con l’accusa di lesioni personali per aver aggredito la compagna, che durante il tragitto verso casa (dopo una serata di Ferragosto trascorsa al ristorante assieme a una coppia di amici) aveva alzato il volume dell’autoradio provocando il risveglio della figlia dell’uomo, che poco prima si era addormentata sui sedili posteriori della macchina.
Una volta rientrati a casa, intorno all’una e mezza di notte, quello che era iniziato come un litigio per futili motivi si è trasformato in una violenta aggressione, con schiaffi, pugni e calci che hanno raggiunto la donna in varie parti del corpo, in particolare sul costato, provocandole un trauma toracico e la rottura di una costola.
Le urla della vittima hanno fatto preoccupare i vicini di casa, che hanno immediatamente lanciato l’allarme chiamando il 112. I militari, giunti sul posto, hanno assicurato i soccorsi alla donna ferita e, dopo aver ricostruito quanto accaduto, hanno arrestato il compagno, che dovrà rispondere del reato di lesioni personali.
La donna, trasportata in ospedale con l’ambulanza, è stata medicata e giudicata guaribile in 30 giorni. Stando ai primi risultati delle indagini non si sarebbe trattato di un caso isolato di violenza: l’uomo, secondo le testimonianze raccolte, avrebbe infatti riservato un simile trattamento alla compagna in almeno altre quattro precedenti circostanze, senza essere tuttavia mai stato finora denunciato.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]