Il centrodestra reggiano in vista delle amministrative di giugno perde un pezzo. Scrive infatti in una nota il direttivo Alleanza Civica: “Fin dall’inizio abbiano sostenuto con convinzione e per primi la candidatura dell’avvocato Tarquini. Da civici ci identificavamo in un profilo civico. Lo abbiamo sostenuto anche quando i partiti del centro-destra esprimevano dubbi ed esitazioni. Ormai a ridosso delle scadenze elettorali, rileviamo l’assenza da parte sua di un confronto e dibattito sui problemi della città e sul modo di risolverli. Siamo poi rimasti del tutto sorpresi dal veto posto dal Tarquini stesso alla candidatura dei rappresentanti di Alleanza Civica nella sua lista, a cominciare dal consigliere uscente, Filippo Ferrarini. Un veto opposto su decisione di alcuni partiti del centro destra, peraltro avvallata semplicemente dal candidato sindaco. Siamo convinti che in questi dieci anni Alleanza Civica sia stata con Cinzia Rubertelli e Filippo Ferrarini una delle voci più autorevoli e vivaci dell’opposizione al governo della sinistra dominante nella città ormai da troppi anni.
Correre insieme sarebbe stata un’occasione e un’opportunità storica per unire tutte le opposizioni moderate e dare alla città una vera prospettiva di cambiamento. Tutto questo è stato impedito da partiti che uniscono ancora oggi, l’incapacità di pensare in grande e di creare convergenza su un importante obiettivo comune, condannandosi alla sconfitta permanente.
Alleanza Civica riprenderà pertanto il suo cammino in autonomia valutando quali strade intraprendere, con lo spirito libero di uomini e donne che fanno politica per passione ed amore della Città, riprendendo in mano la propria storia e dignità”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]