Reggiana, il capitano Spanò lascia il calcio: il mio futuro è nello studio

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Il capitano della Reggiana neo-promossa in serie B, Alessandro Spanò, 26 anni, ha annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa la decisione di lasciare il calcio per continuare gli studi. Una decisione coraggiosa quella del calciatore che abbandona la compagine granata dopo una promozione inseguita da 21 anni per proseguire il suo iter universitario dopo la laurea.

Alessandro Spanò ha letto una lettera (pubblicata anche nella sua pagina Facebook), con voce ricca di emozione, rivelando che il motivo del suo ritiro dal mondo professionistico è stata l’offerta una borsa di studio che ha pre obiettivo l’ammissione a una business school internazionale. “Non posso che ringraziare tutti per questa favola”, ha aggiunto.

La lettera su Fb. “Ciao piccolo Ale,

stai muovendo i tuoi primi passi in giardino. Hai già la maglia del Milan addosso e la palla tra i piedi. Vedo che papà non ha perso tempo. Tra qualche anno metterai le tue prime scarpette con i tacchetti e imparerai a legarti i lacci da solo. Il campo in terra dell’oratorio ti aspetta, sarà il tuo primo piccolo grande stadio. Inizierai a sognare di diventare un calciatore, ma non sai cosa ti aspetta. Dal caldo dei ritiri d’agosto alla neve di dicembre. Con il buio a farti compagnia mentre aspetti il treno della sera per tornare a casa, con quel borsone in spalla quasi più grande di te. Crescerai e continuerai a inseguire quel sogno. Giorno dopo giorno. La tua passione ti insegnerà la dedizione al lavoro, la voglia di migliorarsi e il sapersi rialzare davanti alle avversità. Non immagini neanche gli sforzi che farà la tua famiglia per accompagnarti in questo viaggio.

Ma arriverà un pomeriggio in cui sarai seduto in una piccola stanza, e firmerai il tuo primo contratto. Credimi, ce la farai. Ti sembrerà che tutto accada così in fretta. Non avere mai paura, farai sempre la scelta giusta, perché sai decidere con il cuore. Dovrai preparare le valigie, andrai via di casa. Amerai una nuova città, la sua terra e la sua gente. Ti accoglierà come un figlio, diventerà casa. Vi prenderete per mano in questo viaggio e raggiungerete grandi obiettivi. Restituiscile tutto ciò che potrai, dentro e fuori dal campo. I valori che deciderai di lasciare saranno l’eredità più importante. La tua pelle e il tuo cuore saranno granata, per sempre. Troverai tante persone magnifiche. Ringraziale tutte, ti regaleranno delle emozioni indelebili.

Ora quel fuoco di curiosità che arde dentro di te è diventato indomabile, e ti vuole portare alla scoperta del mondo. Forse sei matto, ma tutti i bambini sono un po’ folli. Comincia un nuovo capitolo della tua vita, ma di questo non posso svelarti ancora molto. Vai a scoprirlo, come sempre con il cuore in mano, e lasciati guidare dal destino”.