Spiega in una nota stampa Andrea Capelli, presidente delle Farmacie comunali riunite di Reggio Emilia: “Da sempre FCR è attenta al tema della sicurezza in farmacia, non è infatti una novità il corso che in queste settimane l’azienda ha organizzato in collaborazione con la Questura e la Squadra Mobile di Reggio e con la partecipazione di una sociologa dell’Ausl: già alcuni anni fa si erano tenute le prime edizioni che quest’anno abbiamo deciso di aggiornare, a seguito dei recenti fatti di cronaca. Due serate dedicate a tutte le dipendenti di FCR e, nella seconda serata, anche a tutti i farmacisti e le farmaciste private. L’azienda considera la sicurezza un bene comune su cui investire, in tutta la filiera di distribuzione dei farmaci, sia nelle farmacie pubbliche che in quelle private.
Le ultime settimane però hanno visto nuovi e sconcertanti episodi: dal tentato furto di un signore che aveva riempito le borse e che stava prendendo la porta di uscita senza passare dalla cassa, fermato dalle urla di richiamo anche dei clienti che attoniti osservavano la scena, all’ultima rapina che ha visto assicurare alla giustizia in meno di 24 ore la donna esecutrice di un gesto così violento.
Ecco allora che abbiamo deciso, oltre al continuo aggiornamento dei corsi al nostro personale, di prevedere nei prossimi bilanci ulteriori investimenti per ammodernare ed implementare il sistema di videosorveglianza nelle nostre farmacie. Già oggi e già da diversi anni in tutte le nostre farmacie esiste un sistema di sorveglianza che protegge il nostro personale, sistema che spesso si è rivelato fondamentale nel riconoscimento e negli indizi per l’identificazione degli autori di questi reati.
Non smettiamo dunque di investire e ammoderneremo ed aumenteremo il numero di telecamere nelle nostre farmacie, ben sapendo che la miglior difesa per il nostro personale è comunque l’assenza di valori importanti nei nostri cassetti.
Oltre al costante aumento dell’utilizzo della moneta elettronica, abbiamo comunque dei sistemi di prelievo costante, durante la giornata, del contante, che più volte al giorno viene trasferito nelle casse continue, cui il personale non può accedere e che vengono aperte solo dalla società di sicurezza cui abbiamo affidato il servizio di portavalori. Si deve quindi sapere che una rapina in farmacia non può mai portare ad un bottino significativo e che, come si legge dalle cronache, gli autori vengono sempre filmati e quindi spesso vengono arrestati in flagranza di reato poche ore dopo aver commesso il fatto.
Per questo, e non solo per la preziosa collaborazione ai corsi di formazione organizzati, ringraziamo le forze dell’ordine per la loro costante e precisa presenza nelle nostre farmacie, al momento del bisogno”.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]