Rapinato l’incasso del 25 aprile, continua la gara per aiutare Casa Cervi

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Una vera e propria gara di solidarietà a sostegno di Casa Cervi, dopo la clamorosa (e vergognosa) rapina compiuta la sera del 25 aprile.L’ha avviata lo stesso Istituto Cervi e sta già raccogliendo numerose adesioni, tra cui quella di Annalisa Corrado, delegata nella segreteria nazionale del Pd e candidata nelle liste Nord-Est  alle europee, che con un post su Facebook ha reso noto di “aver aderito alla raccolta fondi per sostenere Casa Cervi, uno dei principali luoghi di memoria della Resistenza, dopo l’ignobile furto che hanno subito: non facciamo mancare la nostra vicinanza e solidarietà a chi tiene viva la memoria dell’orrore che fu! Chi può partecipi e chi non può rilanci l’iniziativa!”.

Anche l’Anpi di Reggio Emilia ha aderito alla campagna di sostegno invitando “i propri iscritti, i simpatizzanti e i cittadini tutti a rispondere con decisione allo schiaffo subito da Casa Cervi”.

L’Iban attraverso il quale contribuire – con la causale Casa Cervi resiste – è  IT 26 X 08340 66500 000000055298

Mobilitata anche la cooperazione, con Legacoop e Boorea che hanno a loro volta avviato una raccolta fondi. “Un 25 Aprile di straordinario impegno e festa macchiato da una rapina che toglie risorse importanti a Casa Cervi – ha spiegato Edwin Ferrari presidente Legacoop e Boorea  – ci impegnamo fin da subito a raccogliere fondi straordinari attraverso la solidarietà delle cooperative”.
La raccolta è estesa a tutte le imprese, alle realtà economiche che vorranno sostenere questa azione di solidarietà.
Le realtà che lo desiderano fare possono versare una donazione sul Conto Corrente numero IT 30R0103012802 000000085164, intestato a Boorea Emilia Ovest Sc presso Banca MPS, Agenzia di via Sessi, Reggio Emilia con causale: per Casa Cervi.
“Il 20 giugno” continua Ferrari “vogliamo consegnare la raccolta a Casa Cervi in occasione della nostra Direzione che si terrà proprio lì”.