Da oltre un anno in diverse occasioni è stata sottoposta a vessazioni fisiche e psicologiche da parte del figlio che non ha esitato a minacciarla di morte e ad aggredirla con calci, schiaffi, spinte contro il muro e strette al collo che, in un caso, hanno determinato lesioni giudicate guaribili in sette giorni. In una recente occasione dopo essere stata picchiata, è stata chiusa in casa – con tanto di divano a sbarrare la porta d’ingresso – per essere poi liberata dai carabinieri di Quattro Castella, nel Reggiano, intervenuti sul posto.
Protagonista della vicenda una signora 64enne, il cui figlio 34enne – modenese domiciliato in un comune dell’a Val d’Enza – è stato denunciato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, estorsione e sequestro di persona.
Il Gip del Tribunale di Reggio Emilia, su richiesta della Procura, ha inoltre disposto l’applicazione, nei confronti dell’uomo, della misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla vittima prescrivendogli di non avvicinarsi più alla madre e ai luoghi da lei frequentati e di non comunicare più con lei.
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri che hanno condotto le indagini sulla vicenda, avviata nel 2020. Dalle verifiche compiute dai militari è emerso come il 34enne – sempre con violenza – costringesse la madre anche a provvedere al suo sostentamento, ad acquistargli le sigarette e a saldare i suoi debiti presso un supermercato. Gravi episodi, denunciati dalla donna agli agenti dell’Arma, che hanno portato il Gip a emettere il provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]