Rimasto vedovo tre anni fa, conservava nella cassaforte tutti i ricordi della moglie, tra cui la fede nuziale con all’interno la data del matrimonio celebrato nel lontano 1965.
Credeva di avere perso tutto quandovenerdì mattina nella sua abitazione alcuni malviventi con addosso la pettorina della polizia municipale sono entrati derubandolo dei preziosi, molti dei quali appartenenti alla defunta moglie.
Grazie ai Carabinieri l’anziano è però tornato in possesso di tutto. Dopo il furto i ladri, intercettati dai carabinieri di Quattro Castella, sono fuggiti venendo inseguiti dai carabinieri che tallonandoli li hanno costretti ad abbandonare l’auto proseguendo a piedi fermandosi giusto il tempo per nascondere la refurtiva vicino un albero con il chiaro intento di recuperarla successivamente.
Progetto non riuscito in quanto i carabinieri di Quattro Castella durante le ricerche hanno rinvenuto e recuperato la refurtiva costituita da preziosi e monili in oro per un valore stimato in 50.000 euro. Tra i preziosi recuperati dai carabinieri, oltre ai gioielli trafugati all’anziano reggiano, anche altri monili in oro la cui provenienza furtiva è al vaglio dei carabinieri. Dentro l’autovettura, munita di targhe clonate, i carabinieri hanno rinvenuto svariati attrezzi da scasso per aprire casseforti, tre pettorine con la scritta polizia locale, un jammer disturbatore di frequenze per cellulari onde impedire agli anziani di chiedere aiuto e un apparato radio sintonizzato sulle frequenze di polizia e carabinieri, una paletta della protezione civile, 300 euro in contatti e vari spray al peperoncino utilizzati nei colpi per disorientare le vittime. Tre ladri professionisti quelli intercettati dai carabinieri di Quattro Castella alle porte di Reggio che ora i militari stanno cercando di identificare.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]