Nell’ultimo anno e mezzo, più di una volta, ha subito offese, minacce e violenze dal compagno che non le ha risparmiato maltrattamenti nonostante lo stato di invalidità.
Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della convivente a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri di Quattro Castella, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, un cinquantenne siciliano abitante a Reggio Emilia in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali.
La Procura della Repubblica, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri, ha quindi richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex compagna, 55enne residente nel reggiano, intimandogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi da lei frequentati, mantenendo una distanza di 2 chilometri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa.
Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Quattro Castella che hanno condotto le indagini. Dalle risultanze investigative è emerso come l’uomo dalla metà dell’anno scorso sottoponesse la compagna a costanti vessazioni fisiche e morali: insultandola, minacciandola e umiliandola con frasi del tipo “non vali nulla”, “sei una fallita”, “ti ammazzo” e deridendola per una invalidità subita a seguito di un incidente stradale. Inoltre, l’ha colpita con calci, le ha lanciato una scopa in faccia provocando lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]