Quasi 600 alunni delle scuole primarie reggiane si sono ritrovati questa mattina al parco del Carrozzone di Reggio Emilia per l’iniziativa “Maggio in strada”, l’ormai consueto appuntamento di educazione stradale promosso dalla Polizia locale di Reggio Emilia e dall’Ufficio scolastico provinciale. L’appuntamento ha coinvolto ventisei classi, permettendo ai bimbi di conoscere associazioni e operatori di polizia e soccorso che operano sulla strada per tutelare la sicurezza di tutti.
Nel corso della mattinata, i ragazzi hanno potuto visitare gli stand di Polizia locale, Polizia stradale, Carabinieri e Polizia provinciale. Grande successo hanno riscosso i mezzi di soccorso di Vigili del fuoco, 118 con Croce Rossa e Croce Verde, e le associazioni Tuttinbici, Protezione civile, Ggev (Guardie giurate ecologiche volontarie), l’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale, l’Aci Reggio Emilia e i “Luoghi di prevenzione” dell’Ausl di Reggio Emilia.
Tutti i ragazzi hanno ricevuto in omaggio i caschetti di sicurezza per la bici forniti dall’Ufficio scolastico provinciale, dalla Provincia di Reggio Emilia e dall’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale. All’interno del parco i bimbi hanno anche percorso la pista ciclopedonale che, attraverso la riproduzione di decine di segnali stradali compresi mini semafori e rotonde, riproduceva fedelmente una strada reale. Durante la manifestazione le forze di polizia e i soccorritori hanno simulato tutte le fasi dell’intervento durante un incidente stradale, dal primo soccorso al rilievo del sinistro. Infine i vertici della Scuola primaria Pertini hanno premiato le classi che hanno preso parte al concorso “Mostrischio” mentre rappresentanti di Tuttinbici-Fiab hanno consegnato i diplomi ad alcune tra le classi che hanno partecipato al concorso “Il ciclista illuminato”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]