Il tanto atteso calo delle temperature è finalmente arrivato, favorito dai primi acquazzoni che già oggi hanno colpito dall’ora di pranzo la fascia appenninica delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena, spostandosi poi nel primo pomeriggio verso i capoluogi ed interessando in lieve misura la zona più a sud della Bassa.
Non sono mancati epidosi di una certa intensità, in particolare nel Parmense, dove si segnalano grandinate a Felino, Marzolara e Calestano e diversi rami o addirittura alberi caduti per la fitta pioggia e il forte vento in particolare a Monticelli, ma anche a Langhirano, Traversetolo, Neviano degli Arduini, Sala Baganza, Collecchio, Noceto e a San Pancrazio di Parma.
Interventi dei vigili del fuoco per rami caduti in strada o alberi pericolanti anche nel Reggiano, a Quattro Castella, Gattatico e in generale nella Val d’Enza (foto di Cristiana Ferrari da Facebook) oltre che a Cadelbosco Sopra.
Al momento più i benifici (tra aria ripulita, meno siccità e anche fino a 10 gradi in meno) di questa ondata di maltempo che non è comunque finita. L’allerta arancione per temporali rimane anche per la giornata di domani, domenica, sulla zone montane e collinari delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Per Arpae e Protezione Civile sono infatti “attese condizioni favorevoli allo sviluppo di forti temporali sui rilievi centro-occidentali, con precipitazioni suscettibili di generare frane sui versanti e innalzamenti nella portata dei fiumi”.
Sul resto della regione per domenica l’allerta temporali è invece gialla.
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