Mercoledì 12 ottobre a Bologna è stato presentato il nuovo logo del territorio turistico Bologna-Modena, il soggetto istituzionale costituito nel 2021 con l’obiettivo di programmare le attività di promozione turistica dei due territori emiliani per i prossimi anni.
Il nuovo logo è stato disegnato dallo studio di consulenza grafica Studio Fm Milano, la cui proposta ha avuto la meglio sulle altre 80 candidature arrivate da tutta Italia in risposta al bando di concorso promosso dal territorio turistico stesso insieme a Bologna Welcome e Modenatur: due cerchi neri – in mezzo ai quali campeggia la scritta “territori Bologna Modena” – che simboleggiano le due città unite dalla via Emilia. Un logo che esprime il concetto di mappa, intesa non solo come rappresentazione dello spazio ma come inizio di un viaggio.
“Siamo partiti come dei sognatori alcuni anni fa, perché sembrava quasi impossibile che i nostri due territori si parlassero”, ha ricordato il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Bologna Matteo Lepore: “In realtà, quando insieme a Muzzarelli (e lo voglio davvero ringraziare perché è stato da subito disponibile) abbiamo guardato il peso economico e sociale delle nostre due città e anche dei brand del made in Italy che sono presenti tra Bologna e Modena, ci siamo detti “lo dobbiamo fare”, perché il potenziale del racconto che Bologna e Modena assieme racchiudono per l’Emilia-Romagna e per l’Italia è davvero forte. Il paesaggio metropolitano tra Bologna e Modena è qualcosa di unico, anche poco conosciuto dai nostri stessi cittadini. Per noi quindi farlo conosce ha anche un valore civico, soprattutto per le nuove generazioni. Bologna e Modena con questo brand potranno promuoversi meglio nel mondo, insieme. In questa fase di crisi permanente i nostri territori possono essere punto di riferimento per l’Emilia-Romagna, perché hanno un metodo di lavoro e vogliono lavorare assieme”.
Per il presidente della Provincia di Modena e vicepresidente del tavolo di concertazione del territorio turistico Bologna-Modena Gian Domenico Tomei la nuova identità visiva “rappresenta l’intenzione condivisa di proseguire con determinazione nel percorso avviato lo scorso anno insieme alla Città metropolitana di Bologna, per offrire a cittadini e turisti un servizio di altissima qualità che sia volano attrattivo per due territori che hanno molte affinità ed eccellenze”.
Per il sindaco di Modena e vicepresidente della cabina di regia del territorio turistico Bologna-Modena Gian Carlo Muzzarelli il nuovo marchio “rappresenta un ulteriore elemento del salto di qualità che abbiamo voluto fare unendo nella promozione i nostri territori e le nostre eccellenze: è stata una scelta strategica che sta dando buoni risultati, come dimostra la ripresa dopo la crisi dovuta alla pandemia, e che ora dovrà contribuire ad affrontare le difficoltà causate dai rincari energetici. Ma uniti, sull’asse della via Emilia, si è più forti”.
“Se per caratteri identitari il territorio turistico Bologna-Modena ha tutte le carte in regola per farsi strada nel panorama internazionale del turismo, grazie alla Motor Valley, all’offerta di arte, cultura e intrattenimento, alla vacanza slow e alla cucina unica, passando per la qualità della vita che si respira in questi territori, mancava a rappresentare tutto questo un segno grafico”, ha rimarcato l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini: “Un logo che rappresenta anche il dinamismo e la completa maturità della destinazione, che da oggi sarà immediatamente riconoscibile dai turisti di tutto il mondo”.
Con il nuovo logo, ha concluso il presidente di Territorio turistico Bologna-Modena Mattia Santori, “si compie un ulteriore passo di quella che è una piccola rivoluzione: dopo secoli in cui vengono rimarcate le differenze, oggi Modena e Bologna diventano un territorio unico. Una sola identità che racconta la stessa cultura del cibo, della musica, dell’arte e dello sport, la stessa passione imprenditoriale che ha dato i natali alla Motor Valley, la bellezza dei borghi arroccati, un patrimonio naturalistico che va dalla pianura all’Appennino”.
Il territorio turistico Bologna-Modena è composto da un tavolo di concertazione, che ha il compito di condividere le strategie sulle misure da attuare, e da una cabina di regia che si occupa di programmare lo sviluppo delle attività di promozione e commercializzazione turistica per la realizzazione di una progettazione partecipata.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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