Giovedì 28 marzo nella Sala Rossa del Comune di Reggio è stato presentato il Circuito Off di Fotografia Europea, che quest’anno tra Reggio e provincia può vantare ben 320 mostre fotografiche e 30 eventi speciali. Il tema dell’edizione 2019 della manifestazione – “Legami. Intimità, relazioni, nuovi mondi” – si sposa perfettamente con l’anima del Circuito Off: diffusa, partecipata, condivisa, capace di offrire idee, sentimenti e pratiche per la costruzione di una città innovativa e basata sullo scambio sociale.
Come da tradizione, il Circuito Off si diffonderà in ogni dimensione della città: centro, quartieri, negozi, aziende, spazi pubblici e privati e le zone protagoniste dei più recenti processi di rigenerazione urbana diventeranno piccole gallerie d’arte fotografica, tra luoghi diventati ormai location “classiche” della rassegna (come l’atelier Viaduegobbitre o l’intera via Roma) e quelli che invece si apriranno a questa esperienza per la prima volta.
Torna anche quest’anno il premio Max Sperafico (dedicato allo storico collaboratore del Circuito) per il miglior progetto Off, che vedrà il vincitore protagonista nella prossima edizione di Fotografia Europea. Nel corso della manifestazione di quest’anno saranno selezionati dal comitato scientifico della Fondazione Palazzo Magnani (presieduto da Walter Guadagnini) i tre migliori progetti del circuito, con un momento dedicato durante la serata-evento del 27 aprile. Al vincitore sarà data la possibilità, grazie al premio di mille euro offerto da Emilbanca, sponsor del circuito, di allestire la propria futura mostra nellaProject Room di Palazzo Magnani.
Tra le tante mostre sparse per Reggio, sono da non perdere in particolare:
● le mostre della Polveriera, lo spazio dedicato all’inclusione e all’innovazione sociale della città;
● il nuovo progetto di Federico Cianciaruso, Cristiano Di Nicola e Simone Galli, vincitori del contest Off 2018, nella Project Room di Palazzo Magnani;
● le personali di Antoine d’Agata (Spazio Fotografia San Zenone), Otino Corsano (chiesa di SS. Carlo e Agata), Filippo Menichetti (Careipro e Camera di Commercio) ed Enzo Crispino (Reggiane Parco Innovazione);
● Off@School, il circuito espositivo nelle scuole della città che coinvolge gli studenti della città e della provincia;
● le collettive a Palazzo Brami, Toschi Arredamenti, Palazzo Massa, Villa Sistemi Reggiana;
● le mostre dell’associazione Refoto negli spazi ex Aci di via Secchi e alla Prefettura;
● l’itinerario nei centri diurni e socio-occupazionali per persone diversamente abili che si trasformano in luoghi della creatività;
● le mostre nelle gallerie;
● gli autori del Laboratorio Aperto Urbano ai Chiostri di San Pietro;
● le mostre diffuse nel centro storico: via Roma e l’atelier “Viaduegobbitre”
Oltre i confini cittadini, inoltre, il Circuito Off si espande anche in provincia con quattro itinerari tra la pianura e la collina, dal castello di Bianello a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, fino all’esposizione en plein air a Rubiera lungo la via Emilia.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]