Premio Vittoriale. Vasco: D’Annunzio comandante vero, io Komandante

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Una folla di fan e curiosi ha accolto Vasco Rossi a Gardone Riviera, nel Bresciano, dove il rocker di Zocca ha ricevuto il XV premio del Vittoriale, assegnato dalla Fondazione a personalità di spicco nei vari ambiti culturali.

Il presidente Giordano Bruno Guerri e il consiglio di amministrazione della Fondazione hanno deciso di assegnare il premio “al komandante che per il suo viaggio nella vita e nella musica ha inventato la definizione di “supervissuto”, ha costruito un genere, quello del rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi e rompendo ogni schema, ha sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo restando fedele a se stesso. Un ribelle gentile capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell’audacia”.

Vasco Rossi ha poi postato sui social: “Evviva 🥳 🎊🏆
Così come Bob Dylan ha ricevuto il Nobel…
Io ricevo il XV premio del Vittoriale a Gardone Riviera 🎊
È un riconoscimento alla canzone d’autore e “a noi”
… a quelli che non sono mai andati a scuola tanto volentieri 🙃.
Non sono abituato a ricevere riconoscimenti letterari/culturali
Sono un cantautore… un autore di musica rock. Noi musicanti, nella mentalità popolare, siamo più apparentati col mondo circense. 🤣
D’Annunzio era un comandante vero, dell’aeronautica
Ecco io sono il Komandante con la k
Questa definizione mi è stata data un po’ per scherzo… da una carissima amica bolognese..
Nel senso che sono un komandante che non ha mai comandato niente in realtà…
Faccio fatica anche a comandare me stesso
Grazie a Giordano Bruno Guerri per l’esperienza e per la sintonia 🤟
@fondazione_vittoriale”.