«Affinché un evento della portata del concerto di Harry Styles, nota rockstar internazionale che ha coinvolto circa 103 mila spettatori, si svolgesse senza problemi e nella massima regolarità, è stato necessario l’apporto di tante amministrazioni diverse, che ringrazio personalmente perché, dopo mesi di lavoro, possiamo dire che tutto ha funzionato per il meglio»: così il prefetto, Maria Rita Cocciufa , ha commentato il maxi concerto di sabato sera.
Le attività preparatorie sono state coordinate in prefettura in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione dei vertici delle forze di polizia, del Sindaco di Reggio Emilia, del Presidente della Provincia, allargata a numerosi altri stakeholder, che hanno portato, ognuno per la parte di propria competenza, un decisivo apporto alla riuscita dell’evento.
Infatti, mentre gli aspetti legati all’ordine e sicurezza pubblica sono stati gestiti con la sapiente direzione tecnica del questore, Giuseppe Maggese, e il fondamentale impiego del personale della Polizia di Stato , dell’ Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della Polizia locale, quelli relativi alla tutela dell’incolumità delle persone (safety) hanno visto in campo i Vigili del fuoco, AUSL, protezione civile e Croce rossa, nonché gli stessi organizzatori della manifestazione.
I partecipanti sono arrivati da numerosi Paesi anche nei giorni precedenti il concerto , vista la notorietà a livello internazionale della rockstar Harry Styles, e pertanto si è reso necessario dare l’ assistenza necessaria che si è protratta fino alla fine del concerto e che è proseguita per consentire l’ordinato deflusso degli intervenuti a piedi o con i veicoli utilizzati.
Una manifestazione di tale portata, ha confermato la grande sinergia tra le Istituzioni, che ha consentito non solo il sereno svolgimento dell’evento, ma che ha pure richiesto una scrupolosa pianificazione delle fasi di afflusso e deflusso degli spettatori.
Hanno portato il proprio qualificato contributo anche il Compartimento della polizia ferroviaria con servizi specifici nella stazione storica di Reggio Emilia , la sezione polizia stradale che unitamente alla polizia locale ha assicurato la complessa gestione della viabilità, Anas, Rete ferroviaria italiana, Trenitalia, Autostrade per l’Italia, Autostrada del Brennero, l’agenzia per la mobilità e l’azienda SETA. Gli aspetti concernenti il sorvolo dell’area, infine, sono stati gestiti con l’ENAC e con l’aeroporto di Reggio Emilia, mentre quelli attinenti i fuochi artificiali sono stati oggetto di sopralluogo dalla commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti, costituita in prefettura.
La Commissione Provinciale di vigilanza locali pubblico spettacolo anch’essa costituita in Prefettura ha nelle ore immediatamente prima dell’evento ha esaminato la situazione complessiva della sicurezza.
A conclusione del concerto sul quale si si sono accesi i riflettori anche a livello internazionale, pertanto, il Prefetto Maria Rita Cocciufa esprime vivissima soddisfazione per l’eccellente riuscita della manifestazione unitamente al ringraziamento a quanti hanno concorso , in un clima di piena sinergia istituzionale, a realizzare un evento complesso e impegnativo in piena sicurezza.
Quella di sabato, insomma, è stata l’ulteriore conferma che la squadra-istituzioni è all’altezza delle sfide ambiziose e impegnative lanciate da una provincia sempre più dinamica come quella reggiana.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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