Una mostra sul fenomeno culturale ‘Fiorucci’ attraverso l’album ‘Fiorucci Stickers’, pubblicato nel 1984 da Panini e distribuito insieme a oltre 25 milioni di bustine; un’ampia personale dedicata all’artista e fotografo Franco Fontana; un evento, ‘The summer show’, sulle nuove tendenze e direzioni del linguaggio dell’immagine contemporanea.
Sono i contenuti del programma espositivo marzo-agosto 2019 di Fondazione Modena Arti Visive, nelle sedi dei tre istituti che la compongono: Galleria Civica, Fondazione Fotografia e Museo della Figurina.
‘Pop Therapy. Lo spirito rivoluzionario delle figurine Fiorucci’, dal 9 marzo al 25 agosto al Museo della Figurina, permetterà di ripercorrere la portata della creatività dello stilista milanese Elio Fiorucci che, con le proprie scelte grafiche e strategie di comunicazione, negli anni Ottanta scatenò una vera e propria ‘Fioruccimania’. Ed è proprio agli anni Ottanta che si lega l’intervento di Ludovica Gioscia: nel 2010 l’artista ha realizzato un ‘archivio Paninaro’ che verrà utilizzato per stabilire legami con l’album Fiorucci e realizzare una sorta di ‘Wunderkammer’ di forte impatto visivo.
‘Franco Fontana. Sintesi’ (23 marzo-25 agosto) è il tema della mostra che legherà Palazzina dei Giardini, Palazzo Santa Margherite e Mata-Ex Manifattura tabacchi. La prima sezione, curata da Diana Baldon, direttrice della Fondazione, presenta trenta opere di medio e grande formato selezionate dal vasto archivio fotografico dell’artista, ripercorrendo quasi 60 anni di attività, dal 1961 al 2017.
La seconda, curata dallo stesso Fontana, propone una selezione di circa cento foto appartenenti al Fondo donato dall’autore alla Galleria Civica nel 1991, che raccontano i rapporti tra l’artista modenese e i protagonisti della fotografia internazionale. La mostra è realizzata in collaborazione con il festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, che nell’edizione 2019 sarà dedicato a ‘Legami.
Intimità, relazioni, nuovi mondi’.
Infine ‘The Summer Show’, al Palazzo Santa Margherita e al Polo culturale Sant’Agostino, dal 22 giugno al 21 luglio, organizzato dalla Scuola di Alta formazione della Fondazione: la mostra presenterà i progetti elaborati dalle promesse della fotografia alla fine del biennio del Master sull’immagine contemporanea, mentre nella sezione Mid-Term saranno visibili le opere degli studenti al termine del primo anno.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]