Polo della moda di Max Mara a ex Fiere di Reggio, si va verso l’adozione del piano attuativo

Polo della Moda Max Mara Fashion Group Reggio – Render di progetto front

Procede spedito verso il voto di adozione da parte del consiglio comunale di Reggio, previsto per il prossimo 7 aprile, il Piano attuativo di iniziativa pubblica (Piap) per la realizzazione del nuovo Polo della moda di Max Mara Fashion Group tra via Filangieri e via Aldo Moro, nell’area delle ex Fiere di Mancasale, alle porte di Reggio.

Il nuovo polo, che promette di occupare circa 900 lavoratori e lavoratrici e che sarà realizzato grazie a un ingente investimento privato, ospiterà le attività di Dedimax srl, a cui fanno riferimento i marchi del gruppo Max Mara che si rivolgono al segmento “contemporary” – e sorgerà accanto al campus di Max Mara di via Giulia Maramotti, che si occupa invece dei marchi del segmento cosiddetto “premium”.


In vista dell’approdo in sala del Tricolore, nella serata di venerdì 28 marzo l’assessore a rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile Carlo Pasini farà il punto in commissione sul percorso del piano e su alcune novità introdotte con lo sviluppo e l’approfondimento del progetto, per armonizzarlo alla “struttura portante” del Paip che era stato assunto dalla giunta comunale nel maggio 2024.

A seguire, sarà coinvolto il Comitato urbanistico di area vasta (Cuav) di cui fanno parte il Comune e la Provincia di Reggio, la Regione Emilia-Romagna, gli enti competenti in materia ambientale, di mobilità e di infrastrutture. L’approvazione definitiva del Paip da parte del consiglio comunale è prevista entro il prossimo giugno.

“Questi ultimi mesi – ha spiegato l’assessore Pasini – hanno visto un lavoro proficuo, che ha introdotto alcune armonizzazioni progettuali significative, come ad esempio la riduzione delle altezze degli edifici, che non supereranno i 15-18 metri di quota, la previsione di un headquarter distribuito non più in due edifici ma su un unico edificio con una corte interna permeabile e una migliore definizione della viabilità a servizio del nuovo polo funzionale”.

L’area oggetto della riqualificazione ha una superficie pari a 13 ettari. Dopo la completa demolizione delle strutture esistenti, è prevista una rigenerazione attraverso diverse misure: l’individuazione di una fascia verde di filtro lungo via Filangieri con la piantumazione di circa 2.000 tra alberi e arbusti; la deimpermeabilizzazione (rimozione dell’attuale strato di asfalto e cemento) del 28% del suolo finora cementificato; la creazione di una superficie verde pubblica e privata di complessivi 25.000 metri quadrati organizzata in “stanze di paesaggio”, filari alberati e percorsi.

La superficie edificata, invece, sarà di circa 47.000 metri quadrati: 32.000 metri quadrati destinati a ospitare i due capannoni sul lato nord dell’area, con funzioni produttive di magazzino; altri 15.000 metri quadrati a sud per la sede direzionale, con showroom, uffici e servizi aziendali, parcheggi interrati e una corte centrale con valenza ecologica.

Sono previste inoltre alcune opere di riqualificazione “fuori comparto”, con un investimento da parte di Max Mara Fashion Group stimato in oltre 1,8 milioni di euro: la realizzazione di una rotatoria in via Moro e modifiche alla viabilità in via Genovesi per l’accesso ovest al comparto; la riqualificazione di via Majorana – via Raffaello, dalla rotonda di via Filangieri fino all’intersezione con via Masaccio, con una pista ciclopedonale, parcheggi, illuminazione e nuove alberature; la riqualificazione dell’illuminazione di via Filangieri, dalla rotonda di via Gramsci all’intersezione con via Moro; la realizzazione di un collegamento ciclopedonale protetto e sicuro tra l’area Paip e il campus Max Mara.



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