Come da tradizione, anche quest’anno il Corpo Unico della Bassa Reggiana ha festeggiato con una cerimonia pubblica San Sebastiano, patrono delle polizie locali. L’evento si è tenuto ieri pomeriggio, lunedì 20 gennaio, presso il Duomo di Guastalla e nella sede del Corpo in viale Castagnoli.
All’iniziativa hanno partecipato anche le altre Forze dell’Ordine – Carabinieri, Polizia stradale, Guardia di Finanza, Associazione Nazionale Carabinieri in congedo – oltre alle Gev (Guardie ecologiche volontarie) e alle autorità locali degli otto comuni dell’Unione Bassa Reggiana.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 17.15 con il ritrovo in Piazza Mazzini, dove sono state esposte le auto della Polizia locale Bassa Reggiana. È seguita alle ore 17.30 la Santa Messa nella Concattedrale, celebrata da Mons. Francesco Marmiroli che ha ricordato la figura e i valori che incarna il Santo protettore del Corpo di polizia locale, ovvero l’umiltà, la fedeltà, la lealtà, il coraggio, la pazienza.
RINGRAZIAMENTI ED ELOGI PUBBLICI
Dopo la Preghiera di San Sebastiano, pronunciata sull’altare da una agente, e la benedizione dei presenti e dei mezzi sulla piazza, al termine della Messa tutto il Corpo, insieme alle figure istituzionali, si è diretto nella sede di viale Castagnoli dove il presidente dell’Unione Bassa Reggiana Roberto Angeli ha ringraziato tutti gli operatori, sottolineando l’importanza del Corpo per la comunità di tutta la Bassa, la delicatezza del lavoro degli agenti, lo spirito di collaborazione con i colleghi di altre forze dell’Ordine con cui si trovano a collaborare e la straordinaria disponibilità verso i cittadini. Aspetti ricordati anche da Federico Carnevali, sindaco di Gualtieri con delega alla Polizia Locale presso l’Unione, che ha espresso stima e gratitudine nei confronti del Corpo. Non potevano mancare, naturalmente, i ringraziamenti del Comandante Francesco Crudo che ha evidenziato l’alto grado di preparazione e specializzazione espresso in vari ambiti di competenza, alcuni dei quali rappresentano un’eccellenza non solo a livello provinciale ma anche regionale. Il Corpo di Polizia Locale Bassa Reggiana, infatti, può vantare nella propria organizzazione alcune specializzazioni e competenze non comuni nell’ambito delle Polizie locali. Per esempio, l’unità falsi documentali, il nucleo accertamenti sui dispositivi informatici, l’unità APR (Droni), l’ufficio controllo mezzi pesanti e l’unità cinofila di recente attivazione. Il comandante Crudo ha ringraziato in modo particolare gli operatori che prestano servizio presso i presidi territoriali presenti negli otto comuni dell’Unione e che rappresentano la spina dorsale di questo Corpo, quale esempio tangibile della definizione di “polizia di comunità” prevista dalla legge regionale.
ATTESTAZIONI DI MERITO A 15 OPERATORI DI POLIZIA LOCALE
Il comandante Francesco Crudo ha premiato 15 operatori che si sono distinti in servizi particolari nel corso del 2024, leggendo ad alta voce e consegnando i rispettivi “Elogi” scritti ex art. 56 del Regolamento del Corpo di Polizia Locale. Riconoscimenti all’ispettore capo Stefania Lodi Rizzini, al commissario Luca Falcitano, all’ispettore capo Alessandra Travaglini, al sovrintendente Angelo Orlandelli, alla sovrintende Maria Cristina Lodi Rizzini e all’assistente capo Alessandro Gandolfi per aver smantellato una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti dopo una intensa attività d’indagine durata oltre un anno, utilizzando anche sistemi tecnologici avanzati. Encomi all’ispettore capo Luca Maramotti, agli agenti Dalila Gentile, Alessandro Melegari, Singh Kaur Harpreet per aver sedato una lite tra minorenni durante un servizio serale di controllo del territorio, evitando che ci fossero ulteriori conseguenze. Premiati anche il commissario maggiore Marco Gatti e l’ispettore Carla Di Lanno per aver accertato, in seguito ad una intensa attività amministrativa e di polizia giudiziaria, l’occupazione abusiva di una struttura e aver liberato in meno di due mesi i quattro alloggi rimessi nella disponibilità dei legittimi proprietari. Attestato di merito all’agente Sara Ferrigo per essere intervenuta per prima, durante il rientro alla propria abitazione al termine del turno di servizio, sul luogo di un grave incidente con diversi veicoli coinvolti, prodigandosi per garantire la sicurezza e fornendo soccorso e conforto ai conducenti. Infine, l’ispettore Michele Domenichini e l’agente Massimo Grauso hanno ricevuto elogi per aver soccorso una anziana donna che aveva perso il senso dell’orientamento e vagava a bordo di una strada di campagna tenendo per mano due bimbi in tenera età.
Non ci sono commenti
Partecipa anche tu