Brutta avventura per un cercatore di funghi di 72 anni residente a Modena che nel pomeriggio di martedì, insieme alla moglie, è andato alla ricerca di funghi nel sottobosco nella zona del Santuario di Monticello, comune di Pievepelago. Parcheggiata la loro autovettura nei pressi del Santuario Mariano, la moglie ha iniziato a cercare funghi nei dintorni del luogo di culto, mentre il marito si è incamminato nel bosco.
Erano circa le 19 quando la moglie in angosciante attesa, dopo ripetute telefonate senza ottenere risposta, non vedendolo tornare ha chiamato il 118 per chiedere aiuto. La Centrale operativa Emilia Est ha chiamato il Soccorso Alpino che ha inviato la squadra di Pievepelago con infermiere, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, stazione dell’Abetone, il 118, i Vigli del Fuoco, e l’ambulanza.
Subito il personale della Gdf ha iniziato le procedure per identificare il telefono, mentre la squadra del Cnsas e del Sagf hanno iniziato la ricerca nella zona attigua al Santuario. Sul posto le squadre hanno trovato maltempo, nella zona una fitta nebbia e la visibilità scarsa. Ma durante la prima battuta il modenese è stato individuato dai tecnici del Soccorso Alpino e immediatamente soccorso. Valutato dall’infermiere, l’uomo presentava diversi traumi in tutto il corpo, probabilmente dovuti a una caduta. E’ stato così richiesto l’intervento dell’elicottero 118 di Bologna, abilitato al volo notturno, ma a causa del meteo avverso non è riuscito ad arrivare sul posto. Immobilizzato sulla barella è stato trasportato fino al parcheggio del Santuario e consegnato all’ambulanza che lo ha poi trasferito all’ospedale di Baggiovara in codice di massima gravità.
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