Lo scrittore reggiano Pier Francesco Grasselli sarà al DiVino (via del Guazzatoio 12/B) di Reggio Emilia domenica 23 dicembre alle ore 17,30, per incontrare i lettori e presentare La Ricerca di Sé stessi (appena uscita in due volumi su Amazon) e la raccolta di poesie Sempre meglio che lavorare. Donne, solitudini e cocktail (thedotcompany editore).
La Ricerca di Sé stessi. Dopo cinque romanzi pubblicati per Mursia e una pausa editoriale di otto lunghi anni Pier Francesco Grasselli lancia finalmente sul mercato la sua ultima fatica letteraria.
E «fatica» è la parola giusta, perché per comporre La Ricerca di Sé stessi l’autore di All’inferno ci vado in Porsche ha cambiato radicalmente stile di vita, si è «chiuso in casa» e ha sgobbato per la bellezza di dieci anni.
I primi due volumi dell’opera, illustrati dal bravissimo Riccardo Passoli, sono già disponibili sulla piattaforma Amazon.
Trama. Francesco non ne può più di sentir parlare di bolidi, di telefoni cellulari o di orologi di marca e vuole «scoprire dov’è finita l’avventura negli anni dei fax e dei fast food». Una notte, mentre guida la sua motocicletta per le strade di Montmartre, vive un’esperienza inspiegabile che lo segna per sempre. È il giro di boa di una vita. Da quel giorno, tutto cambia per lui. Così come Parzival, il cavaliere della Tavola Rotonda che parte alla ricerca del Graal, il ragazzo muove i primi passi sulla strada della Ricerca della Verità. Da Parigi a Budapest, da Medjugorje a Sarajevo, da Stoccolma a Delfi, il giovane protagonista di quest’opera compie un viaggio geografico e spirituale alla scoperta di sé stesso e del significato della vita. Strada facendo, si imbatte in molti maestri e ha l’opportunità di confrontare differenti visioni del mondo – l’occultismo di Boris, la fisica quantistica del giovane scienziato Philippe, il cristianesimo di Padre Juliano, l’astrologia di Elettra – scoprendo, a poco a poco, che le risposte alle «Grandi Domande» sono sempre le stesse dall’alba dei tempi fino a oggi, anche se spesso formulate in maniera diversa.
Sempre meglio che lavorare – Donne, solitudini e cocktail (Poesie 1998-2018)
Editore thedotcompany.
Prima del romanziere c’era il poeta, e quest’opera è il suo esordio letterario in versi. Pier Francesco Grasselli stavolta narra di sé in prima persona, mettendosi a nudo e facendosi spiare dal buco della scrittura di un diario intimo seducente e prismatico.
Questa raccolta di inediti include tutte le poesie dell’autore reggiano, scritte nell’arco di un ventennio e per lo più (ma non solo) dedicate alle donne. La caparbietà e la fragilità del giovane scrittore alle prese con gli editori e con la famiglia che lo disapprova emerge dalla poesia di Grasselli in modo quasi ancor più nitido che dai suoi romanzi. Il volume (di 160 pagine) include poesie umoristiche, satiriche e, ovviamente, erotiche. In alcune composizioni lo scrittore svela il proprio lato sentimentale, insospettabile nell’autore di Fanculo amore. In altre ancora, più intimistiche e «spirituali», si avverte già l’interesse per il misticismo che lo avrebbe condotto, negli anni successivi, alla stesura della Ricerca di Sé stessi.
La postfazione (scritta nel lontano 2004, per la prima versione di questa antologia poetica) è di Milena Milani, che Grasselli conobbe personalmente quando ancora era un giovanissimo aspirante scrittore.
L’autore. Pier Francesco Grasselli è nato nel 1977 a Scandiano (Reggio Emilia), è autore della trilogia «maledetta» composta dai romanzi L’ultimo Cuba Libre (Mursia, 2006), All’inferno ci vado in Porsche (Mursia, 2007) e Vivere da morire (Mursia 2010), dei romanzi Ho scaricato Miss Italia (Mursia, 2008) e Fanculo amore (Mursia 2009). Segnalate dalla critica come «Romanzi cattivi» (Panorama) e «Ritratto di una generazione» (Libero), le sue opere si sono imposte per l’originalità dello stile narrativo e la durezza delle vicende che raccontano.
Info: www.pierfrancescograsselli.com
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]