“La vita deve comunque proseguire, laddove possibile, e senza offendere nessuno. È anche giusto dare un segnale di prosecuzione della vita in contesti come questo”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo a chi gli chiedeva se sia stato opportuno tenere il concerto di Bruce Springsteen ieri a Ferrara, rispondendo ai giornalisti a margine di un vertice sulla sicurezza a Bari. “È stato valutato dalle autorità locali che era sostenibile dal punto di vista logistico” e che “fosse un’occasione da non sprecare e da offrire alla cittadinanza”, ha aggiunto.
“L’area del Ferrarese – ha detto ancora Piantedosi – era fuori dal contesto dell’emergenza. C’è da dire che dal punto di vista logistico è stato possibile, senza sottrarre nulla a quello che era il dispositivo del soccorso”. In precedenza anche il sindaco di Ferrara Alan Fabbri e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi avevano difeso il concerto del Boss.
Sul concerto di Bruce Springsteen, in diretta a Mattino Cinque, si esprime anche Stefano Bonaccini, che però non si sbilancia: “non me ne sono neanche potuto occupare. E’ vero che Ferrara è stata toccata molto poco”, dai danni del maltempo, “forse si poteva rinviare, ma non voglio entrare in questa polemica, credo sia andato tutto bene ieri sera e questa è la cosa più importante”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]