Il primo albero è un ginkgo biloba, un’essenza a fioritura gialla che consentirà di avviare, anche dal punto di vista cromatico, la “M” di Modena. Poi seguiranno le altre 109 piante, per comporre la “C” di Calcio, con chiome blu grazie alla fornitura di arbusti di melia azedarach, e più in generale per popolare l’intera area verde di essenze, 110 in tutto, una per ogni anno di storia del Modena Calcio, appunto, dal 1912 a oggi. Ha preso vita nella mattinata di oggi, martedì 5 aprile, il percorso verso il Parco Centodieci, ribattezzato “Radici gialloblù”: collocato nelle vicinanze dello stadio “Alberto Braglia”, costituisce una delle principali iniziative avviate in collaborazione dalla società Modena Fc 2018 srl e dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle celebrazioni sviluppate per la ricorrenza dalla fondazione del club.
Nell’occasione il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente della società sportiva Carlo Rivetti hanno tagliato il nastro e messo a dimora la prima essenza, che sarà seguita dalle altre nei periodi dell’anno più adatti alle piantumazioni, gettando concretamente le basi per uno spazio che avrà un elevato significato simbolico per i tifosi, ma che permetterà anche di contribuire a riqualificare l’area con attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e dell’ecologia. Ricordando il “legame fortissimo” tra la città e il Modena Calcio e i “rapporti di collaborazione molto positivi” dell’Amministrazione col club, il sindaco ha sottolineato “il valore che può dare all’intera città una società sportiva vincente e di qualità”. Il presidente Rivetti ha aggiunto che “il Modena oggi taglia un traguardo importante come i centodieci anni di storia, e questo club è amato dalla sua città e dalla provincia che rappresenta. Ho trovato bello e significativo dedicare un parco a questo avvenimento. È vicino allo stadio e mi auguro che ben presto il Parco Centodieci diventi un luogo di incontro per chi ama lo sport e la nostra squadra. Alla base di questa iniziativa ci sono le radici gialloblù di chi segue ovunque il Modena Football Club”.
Per realizzare il Parco Centodieci è stata individuata l’area verde pubblica, la cui forma ricorda quella di un trapezio, tra via Dogali, viale Montecuccoli e via Padre Candido, dove già è presente uno spazio “mobility dog”. E proprio nelle vicinanze del terreno dedicato allo sgambamento dei cani prenderanno forma la “M” (composta da 23 esemplari di ginkgo biloba) e la “C” (16 melia azedarach), parzialmente incrociate tra loro. Inoltre, 16 acer campestre e altrettanti pyrus calleriana, 28 tra corilus colurna e fraxinus oxycarpa e, infine, 11 celtis australis completeranno il nuovo parco, la cui realizzazione, approvata dalla giunta nei giorni scorsi, ha un costo complessivo di 42mila euro, cifra a cui ha contribuito anche il Modena Fc 2018 srl.
La scelta della data del 5 aprile per la nascita del nuovo parco non è casuale: proprio il 5 aprile del 1912, infatti, venne formalizzata la costituzione della società a seguito della fusione dei due sodalizi Associazione studentesca del calcio e Audax Fbc. Contestualmente, all’altezza del primo ginkgo biloba è affissa una targa che sottolinea il “compleanno” del club. E anche la Ghirlandina “partecipa” alle celebrazioni per i 110 anni della società sportiva: per i prossimi giorni, alla sera, la Torre civica sarà illuminata di giallo e di blu, come era accaduto pure nel 2020 per celebrare il 108esimo anniversario dalla fondazione.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]