Dal primo ottobre in Emilia-Romagna tornano le misure per la qualità dell’aria previste dal Pair 2020, il Piano aria integrato regionale per la lotta allo smog.
Le regole saranno in vigore fino al 30 aprile del 2022 in tutti i comuni Pair, ovvero quelli con oltre 30.000 abitanti e quelli dell’agglomerato urbano di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa), oltre che nei tre comuni che hanno aderito volontariamente all’accordo: Rubiera, in provincia di Reggio, Fiorano Modenese e Maranello, in provincia di Modena.
In questi comuni dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 non potranno circolare i veicoli a benzina fino a euro 2, i veicoli diesel fino a euro 3 compreso, cicli e motocicli fino a euro 1, i veicoli a benzina-metano e benzina-gpl fino a euro 1.
Disco verde, invece, per la circolazione dei veicoli a benzina euro 3 o superiore, di quelli diesel euro 4 o superiore, di ciclomotori e motocicli euro 2 o superiore, di veicoli metano-benzina e gpl-benzina euro 2 o superiore, dei mezzi elettrici, di quelli ibridi e di quelli che viaggiano con almeno tre persone a bordo (se omologati per quattro o più posti) o con almeno due persone a bordo (se omologati per due o tre posti). Via libera, inoltre, anche ai trasporti specifici o per usi speciali e ai mezzi in deroga, tra cui quelli di lavoratori turnisti, per chi si sposta per motivi di cura, assistenza o emergenza, per chi accompagna bambini a scuola o per i meno abbienti (potrà circolare un singolo guidatore con Isee annuo fino a 14.000 euro).
Le limitazioni strutturali alla circolazione dei veicoli diesel euro 4 ed emergenziali per i veicoli diesel euro 5 saranno applicate solo al termine dello stato di emergenza sanitaria Covid-19.
Durante le domeniche ecologiche, che saranno stabilite dalle singole ordinanze comunali, si aggiungerà alle limitazioni strutturali previste dal lunedì al venerdì anche il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino a euro 4 compreso.
Nel caso in cui si preveda il superamento dei limiti di polveri sottili Pm10 per tre giorni consecutivi (quello di controllo e i due giorni successivi), scatteranno – su base provinciale – una serie di misure aggiuntive, valide dal giorno seguente rispetto a quello di controllo fino al giorno di controllo successivo (compreso). La verifica degli eventuali superamenti giornalieri del limite di Pm10 è effettuata tre volte a settimana: il lunedì, il mercoledì e il venerdì, ed è certificata da un bollettino regionale pubblicato sul sito www.liberiamolaria.it.
Le limitazioni aggiuntive alle misure strutturali, in caso di allerta smog, prevedono:
- stop anche ai veicoli diesel fino a euro 4;
- divieto di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli;
- divieto di combustione all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…);
- stop agli impianti a biomassa per uso domestico fino a 3 stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo;
- obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali;
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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