Entrerà in vigore lunedì 1 ottobre il Piano regionale dell’aria elaborato dalla Regione Emilia Romagna, in accordo con le regioni della pianura Padana, per contenere gli inquinanti e salvaguardare la qualità dell’aria che respiriamo nel periodo autunnale e invernale. Per raggiungere questo risultato l’accordo prevede, come già lo scorso anno, l’estensione dei provvedimenti su scala sovra-regionale, l’introduzione di domeniche ecologiche fisse, l’ampliamento delle limitazioni al traffico all’intero centro abitato, compresa la zona di Mancasale, il contenimento delle temperature del riscaldamento in caso di continuati sforamenti degli inquinanti. Novità di quest’anno lo stop di tutti veicoli, privati e commerciali, di categoria euro 4 diesel. Il piano resterà in vigore fino al 31 marzo 2019.
Per tutto il periodo compreso tra il 1 ottobre 2018 e il 31 marzo 2019, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 sarà in vigore il “blocco base” della circolazione urbana che impedisce il transito sulle strade di tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4, e di ciclomotori e motocicli pre-euro. Potranno invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride. Queste stesse limitazioni di base saranno in vigore inoltre nelle cosiddette domeniche ecologiche. La prima sarà domenica 7 ottobre e a seguire il 4 novembre, il 3 febbraio e il 3 marzo 2019.
In caso di sforamenti per più giorni consecutivi dei limiti degli inquinanti presenti nell’aria, scatteranno misure emergenziali, secondo due diversi livelli di allerta. Se lo sforamento verrà rilevato per almeno 4 giorni consecutivi, dal giorno successivo entrerà in vigore l’allerta di primo livello con relativi provvedimenti, mentre se gli sforamenti proseguiranno per 10 giorni scatterà, sempre dal giorno successivo, l’allerta di livello due.
Il livello uno prevede, oltre alle limitazioni di base in vigore dal lunedì al venerdì, anche: il divieto di sostare a motore acceso; l’abbassamento del riscaldamento domestico fino a un massimo di 19°C (con deroghe per scuole e ospedali e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali); il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle tre stelle e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…). Vietato inoltre lo spargimento di liquami zootecnici.
In caso di attivazione del livello due, alle misure previste dal livello uno, si aggiunge il divieto di utilizzo delle biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle quattro stelle.
Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia municipale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.
I controlli degli sforamenti dell’aria verranno effettuati di norma ogni lunedì e giovedì, facendo quindi rispettivamente scattare le limitazioni emergenziali già dal martedì e dal venerdì e fino al rientro delle Pm10 nei limiti, come da controlli successivi.
In caso di attivazione delle misure emergenziali, nelle mattinate di lunedì o giovedì verranno attivati tutti i canali di comunicazione necessari per fornire informazioni quanto più tempestive ai cittadini, sia attraverso gli strumenti predisposti dalla Regione (app e siti web, rete Google display, Google adWords, Facebook adds), che dal Comune di Reggio (radio, tv, social web, Telegram, Facebook, quotidiani on line e tradizionali).
Dalla prossima settimana sulle principali emittenti locali verrà ripetutamente trasmesso uno spot dedicato alle nuove limitazioni e al progetto ReggioRespira ideato dal Comune di Reggio per migliorare la qualità dell’aria anche attraverso nuove piantumazioni e la promozione della mobilità alternativa. Sui social gli aggiornamenti saranno diffusi attraverso #reggiorespira.
All’interno dell’area interessata dal provvedimento – il tessuto urbano di Reggio Emilia – è consentita la circolazione esclusivamente sui seguenti assi di attraversamento, che manterranno la normale transitabilità:
Strada statale 9 – via Emilia – direttrice Parma-Modena (via Fratelli Cervi, tratto compreso tra Gianbattista Vico e l’imbocco con la Tangenziale Nord – Strada Tangenziale Nord – Via Pasteur);
Strada statale 63 – Del Cerreto (direttrice Castelnuovo Monti): via Hiroshima – via Chopin – via Inghilterra – via Martiri della Bettola (tratto compreso tra via Inghilterra e via della Repubblica) .
Raccordo tra Sesso e la tangenziale: via dei Gonzaga (fino a viale Città di Cutro) – viale Città di Cutro – svincoli di collegamento tra viale Città di Cutro e la tangenziale
Direttrice Bagnolo in piano, autostrada e stazione Av: viale Trattati di Roma – via Filangeri – via Città del Tricolore
Direttrice Bagnolo in piano – via Morandi e tangenziale: via Gramsci – via Green – via Lincoln – via Morandi
Strada statale 467 – direttrice Reggio Emilia – Scandiano: via Vertoiba, via dell’Aeronautica, via del partigiano, via Martiri di Cervarolo (tratto compreso tra via del Partigiano e via Enrico Fermi);
Strada provinciale 28 – via Gorizia (direttrice Cavriago): via Teggi – via Gorizia (tratto compreso da via Alessandro Volta alla rotatoria dell’acquedotto con via Inghilterra – via Chopin);
Tangenziale Sud-Est (da via Inghilterra a via Pasteur) e via Bocconi: viale Fornaciari – viale Salvarani – viale Piacentini – viale monsignor Cocconcelli – via Pasteur – via Bocconi.
Attraverso i corridoi di attraversamento sono raggiungibili i parcheggi di: via Fratelli Manfredi (parcheggio ex Foro Boario), piazzale Europa (via Ramazzini, parcheggio Cim), via Kennedy (intersezione con via Hiroshima-Meridiana), via Emilia (intersezione con via Hiroshima-via Kennedy-Volo), via Inghilterra (intersezione con via Francia-Le Querce), via Amendola (via Emilia Est, piazzale Funakoshi).
Attraverso i corridoi di attraversamento è possibile anche raggiungere l’Arcispedale Santa Maria Nuova.
Servizio postale universale o in possesso di licenza/ autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67/CE come modificata dalla direttiva202/39/CE;
Veicoli muniti di autorizzazione alla circolazione di prova Dpr 474/2001
Autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone a bordo , se omologati a 2 posti;
Autoveicoli ibridi e elettrici;
Ciclomotori e motocicli elettrici;
Autoveicoli per uso speciale e trasporti specifici, così come definiti dall’articolo 54 del Codice della strada (elenco disponibile sul sito www.comune.re.it)
Mezzi di cantiere impiegati nelle ricostruzioni del sisma maggio 2012;
Veicoli utilizzati dai donatori di sangue nella sola giornata del prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo;
veicoli diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento, in entrata e uscita, degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie inferiori, muniti di attestato di frequenza o autocertificazione indicante l’orario di entrata e di uscita, limitatamente ai 30 minuti prima e dopo tale orario;
Veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14.000 euro, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare, e regolarmente immatricolati e assicurati, e muniti di autocertificazione;
Carri funebri e veicoli al seguito;
Veicoli diretti alla revisione purché muniti di documentazione che attesti la prenotazione;
Veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori commerciali che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’Amministrazione comunale;
Veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata dalla struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all’interno del Comune;
Autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell’impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieti e viceversa;
L’elenco completo delle esenzioni è pubblicato all’indirizzo www.comune.re.it
Per conoscere a quale categoria appartiene la propria auto è possibile consultare la carta di circolazione: su quelle di nuovo tipo è riportata alla lettera v.9; su quelle di vecchio tipo l’indicazione si trova nel riquadro 2. L’elenco completo delle direttive euro di riferimento è pubblicato all’indirizzo www.comune.re.it
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]