Per il Cavallino oltre 1 mld di utile

Museo Ferrari

In attesa di vedere se lo farà (magari con Hamilton al volante) in pista, la Ferrari corre in Borsa dove si avvia a chiudere con un rialzo di circa il 9% dopo aver annunciato di aver chiuso scorso esercizio superando per la prima volta la soglia del miliardo di utile e aver previsto ricavi e margini in ulteriore aumento nel 2024 grazie all’alta visibilità del proprio portafoglio ordini

“Il portafoglio ordini rimane robusto in tutte le aree geografiche e copre l’intero 2025, dandoci fiducia per guardare al futuro – ha detto l’ad Benedetto Vigna durante la conference call con gli analisti – Dobbiamo tenere sempre i piedi per terra, continuando a crescere sulla top line del piano e consolidando i margini percentuali che prevediamo di espandere ulteriormente verso la fine del nostro piano industriale”.

La casa di Maranello punta a raggiungere un EBITDA adjusted pari ad almeno 2,45 miliardi quest’anno, dai 2,28 miliardi del 2023, e ricavi netti sopra 6,4 miliardi dai 6 miliardi circa dell’esercizio appena concluso. Il CFO Antonio Picca Piccon ha detto che i volumi saranno più rilevanti quest’anno dopo una crescita rallentata nel 2023.

Sempre durante la conference call, l’AD ha detto che Ferrari distribuirà agli azionisti circa 800 milioni di euro sui risultati 2023 in dividendi e buyback. Inoltre, pagherà ai dipendenti un premio di rendimento lordo fino a quasi 13.500 euro per ciascuno quest’anno (invariato rispetto al 2023).