Per trovare la polvere sotto il tappeto è sufficiente, in molti casi, dirigere il passo dalle vie o piazze principali a quelle secondarie.
ll tappeto sono le prime, la polvere le seconde. Accompagnati dalle frasi – come spiritual guidance – «Io amo la bellezza…», «Diritto alla bellezza…», ci infiliamo in alcuni vicoli del Centro storico di Reggio Emilia: vicolo dei Gomiti, che collega via Baruffo a via Cantarana; vicolo delle Rose, che collega via san Pietro Martire a via Palazzolo e via del Guasto, che unisce via San Martino a viale Monte Grappa.
Dal nostro “flâneurismo”, ci prendiamo un po’ di riposo su un panchina di viale Monte Grappa per goderci il panorama di un viale in bilico tra decadenza e rinascita. Sulla vetusta panchina, che di sicuro, negli anni passati, ne ha viste di tutti i colori, ma oggi gode di una prospettiva un po’ limitata… Sant’Agostino delle Confessioni scriveva: «Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato»… Nel nostro caso, speriamo che la bellezza scenda il prima possibile dai tabelloni pubblicitari 6×3 e si faccia spirito concreto.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]