“Anche stavolta non ci hanno visto arrivare”, lo disse Elly Schlein la sera delle primarie che hanno di fatto cambiato la storia del Partito democratico, volgeva al termine la lunga giornata del febbraio 2023, e si ribaltava un pronostico che sembrava già scritto, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, indicato come il super favorito, usciva invece sconfitto dalla sua vice in Regione. Bene oggi, quelle primarie che fecero vincere la Schlein, sembra siano state archiviate, messe in soffitta, non servono più, se non in certi casi. E’ stata la stessa segretaria dem a posare la pietra: “Le primarie restano uno strumento valido ma dipende dal contesto locale. In alcuni territori si fanno le primarie, in altre la coalizione trova un accordo” su programma e candidato. Così ha spiegato parlando con i cronisti alla Camera sul fatto che si sia scelto di non fare le primarie per le amministrative a Firenze.
Ultimi commenti
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]