Anche l’ex premier Romano Prodi ha detto il suo pensiero sulle primarie del Partito democratico. Il fondatore dell’Ulivo ha spiegato: “Anche se non sono iscritto al Pd, andrò sicuramente a votare. Ma non è e non deve essere un congresso emiliano”.
Mentre continuano i malumori e le divisioni sulla data delle primarie. “Per il segretario Letta la data per le primarie resta quella del 19 febbraio in linea con quanto già deciso”, aveva detto la segreteria del partito.
Ma da ormai diverso tempo si parla della possibilità di far slittare le primarie perché troppo vicine alle consultazioni regionali. A volerlo i candidati alla leadership, Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, che preferirebbero allontanare la data dalla Regionali di Lazio e Lombardia del 12 febbraio per attenuare possibili contraccolpi del voto sui gazebo.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]