Pd, Bonaccini: dirigente dal territorio

bonaccini

“Serve un partito che guardi di più al territorio. È per questo che pescherò dal territorio.
Non vinciamo o perdiamo le elezioni da tantissimi anni, ma in questo momento governiamo il 70 per cento dei Comuni italiani. Il che vuol dire che abbiamo una classe dirigente così larga, diffusa e provata, perché è stata votata dai cittadini, che non ha nessun’altra forza politica. Dobbiamo riportare nel gruppo dirigente nazionale persone del territorio, che abbiano svolto servizio nel partito o nelle amministrazioni pubbliche, a fronte di una classe dirigente che per troppi anni è stata al governo o nelle varie segreterie nazionali”.

Così il candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico, Stefano Bonaccini. Parlando delle primarie, Bonaccini ha detto che “faremo le primarie fra qualche anno, alle prossime elezioni, se non cambierà questa legge elettorale. Questa legge elettorale ha fatto sì che anche pochi mesi fa si sono chiusi quattro a Roma, spesso capicorrente, e hanno deciso le candidature di tutti. Se io divento segretario nazionale, la prossima volta i candidati li sceglieranno i nostri elettori attraverso le primarie. Se dobbiamo sbagliare, è meglio che sbagliamo tutti assieme piuttosto che quattro da Roma”.

E poi sul caso Cospito: Delmastro e Donzelli devono dimettersi. “L’utilizzo di documenti riservati per attaccare l’opposizione in Parlamento è un atto gravissimo”.
Per questo “il ministro della Giustizia Nordio deve fare chiarezza al più presto”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini, oltre a chiedere le dimissioni di del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (Fdi) e del vicepresidente del Copasir, Donzelli (Fdi).
“Si va oltre la carente conoscenza delle leggi e dei principi costituzionali – comunque inaccettabile per chi dovrebbe guidare il Paese – e si mette in pericolo lo Stato e la sicurezza nazionale” ha detto Bonaccini. “Con i documenti riservati non si scherza, meno che mai si usano per una bieca polemica politica.
Per questo il sottosegretario alla Giustizia Delmastro (Fdi) e il vicepresidente del Copasir, Donzelli (Fdi), dovrebbero dimettersi”.