Scrive sui social il governatore dell’Emilia-Romagna e candidato alla guida del Pd, Stefano Bonaccini: “Stanotte la Camera ha approvato in prima lettura la legge di Bilancio. Già questo la dice lunga su quanto fossero “pronti”: il Senato non potrà neppure esaminarla, pena l’esercizio provvisorio per lo Stato.
Ma non erano pronti neppure sui contenuti: a parte quanto già previsto e impostato dal Govero precedente (l’80%, e siamo quindi in forte continuità con chi hanno sfiduciato…), è una manovra insufficiente e sbagliata: le risorse per il caro bollette dureranno pochi mesi, il resto è disperso in mille rivoli. Il saldo è negativo: mancheranno le risorse per la sanità (quelle stanziate non coprono minimamente l’inflazione) e si è fatta una battaglia ideologica su Pos e contanti anziché occuparsi dei problemi del lavoro, di tutti i lavori. Aver poi finanziato la flat tax per chi guadagna 85 mila euro togliendo l’assegno contro la povertà a chi non ha nulla significa togliere ai poveri per dare ai ricchi. Infine il condono, che con la destra non può mai mancare, come un marchio di fabbrica.
Ringrazio i deputati del Pd per la battaglia che hanno fatto: peraltro diverse delle nostre proposte di modifica sono state in linea con quelle delle parti sociali e degli organismi sentiti in Commissione, per cui il Governo ha dovuto fare retromarcia.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]