La copiatina ci sta: “Amala, pazza Regia, amala”. E’ la legge dei granata che dopo 3 partite perse con le non irresistibili Cittadella, Lecco e Cosenza, pescano il jolly in Sicilia contro il Palermo. La squadra di Alessandro Nesta è grande con le forti e piccola con le deboli, ormai questo è il mood del campionato. E fuori dalle mura amiche la Reggiana conferma una marcia da playoff, espugnando anche la Favorita.
In un primo tempo giocato principalmente dai rosanero la Reggiana va sotto al 35′ con una rete firmata dal bomber Matteo Brunori, che parte sul filo del fuorigioco, con bel aggancio elude Satalino e deposita in rete. Il Var convalida ed è 1 a 0, in il quale si va nello spogliatoio.
Nella ripresa, come spesso è capitato, gli emiliani calano la maschera e cominciano a giocare davvero. Il pari arriva con una punizione da fuori area di Manolo Portanova al 52′. Un quarto d’ora più tardi è Rozzio a ribaltarla con un tiro in area che si infila nel sette.
Tre punti vitali per la Reggiana che mercoledì prossimo (ma senza Mercandalli, che era diffidato ed è stato ammonito) affronterà il Modena al Mapei Città del Tricolore nel derby del Secchia. Partita importantissima per la salvezza, con i canarini che dopo un lungo digiuno sono tornati alla vittoria contro il Sudtirol (Zarpo al 67°).
Nel primo pomeriggio la capolista Parma aveva battuto 4 a 0 l’ormai retrocesso Lecco (doppietta di Bernabé, Mihaila e Camara).
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E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non