Aria di crisi a Pavullo nel Frignano, ‘capoluogo’ dell’Appennino modenese, per la giunta guidata da Davide Venturelli, 33enne ex M5s che, lasciati i cinque stelle, con la lista civica “Insieme per Pavullo” alle elezioni del 2021 ha battuto prima un politico navigato come Graziano Pattuzzi poi, al ballottaggio e piuttosto nettamente, il sindaco uscente Luciano Biolchini.
La vicesindaca Claudia Piacentini (nella foto), assessore a lavori pubblici ed ambiente, ha infatti rassegnato le dimissioni. Lo stesso sindaco, nel ringraziarla per “il lavoro svolto e l’impegno profuso in questo anno a favore della nostra comunità”, non ha nascosto le diffiicoltà di questi mesi. “Pur avendo due metodi di lavoro e di organizzazione molto differenti (cosa che abbiamo riconosciuto a vicenda in modo molto onesto), abbiamo provato a trovare un punto di incontro, ma non ci siamo riusciti in modo soddisfacente – ha dichiarato Venturelli – Siamo dispiaciuti per la sua scelta, che avviene in un momento molto delicato per il comune di Pavullo: i progetti in campo sono davvero tanti, garantisco che li porteremo avanti con il massimo impegno. Nel 2023 prenderanno il via tanti cantieri dei progetti pianificati nel corso del 2022: sarà quindi un anno impegnativo, che comporterà anche sacrifici e situazioni non facili da gestire, ma l’obiettivo resta la crescita economica, umana e sociale del nostro paese”.
Immediate le critiche da parte del Pd pavullese: “Con tutti i problemi che abbiamo a Pavullo, mentre il sindaco Venturelli gioca a palle di neve in piazza, la giunta perde pezzi – scrive il segretario Matteo Manni – Le dimissioni della vicesindaca Claudia Piacentini, arrivate a poco meno di dieci giorni dal voto sul bilancio comunale, sono infatti la dimostrazione di come questo sindaco sia totalmente inadeguato a guidare una città come Pavullo. La questione della cabina elettrica, che tanto aveva creato scompiglio in Consiglio comunale e tra i cittadini, è stata solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso: non c’è un progetto, una visione di Pavullo e nemmeno l’attenzione necessaria per la cura ordinaria del paese e delle frazioni. In più quello di Venturelli è un modo di fare accentratore e di chiusura verso le idee altrui, testimoniato anche nella gestione di questioni fondamentali per i pavullesi come la collocazione della Casa della Comunità”.
“Ora abbiamo la certezza che Venturelli non ha nemmeno la capacità di tenere insieme la propria maggioranza, caratterizzata al suo interno da una mancanza di idee condivise che ha ricadute e conseguenze anche su Pavullo, come stiamo vedendo ogni giorno -rincara la dose Manni – Il paese è completamente fermo, Venturelli ripiega su idee futili per dare l’impressione di fare qualcosa: senza un progetto chiaro, definito e condiviso almeno all’interno della propria giunta e del proprio gruppo, il sindaco non può essere in grado di fare il bene di Pavullo. I cittadini iniziano a rendersene conto e ora le dimissioni della vicesindaca ne danno la certificazione pubblica. Se le cose proseguiranno in questo modo, siamo certi che Claudia Piacentini non sarà l’unica a lasciare questa maggioranza”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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