Giovedì 31 marzo da Reggio è partito il quarto camion di aiuti umanitari raccolti dal Comune per la popolazione ucraina colpita dalla guerra: a bordo del camion ci sono aiuti alimentari (come pasta, biscotti e prodotti in scatola) e generi di prima necessità come coperte, pannolini e prodotti per l’igiene personale.
Il convoglio è stato organizzato in collaborazione con il personale del Consolato della Repubblica Ucraina e grazie alla solidarietà di tanti donatori reggiani e al prezioso lavoro della Protezione civile e dei numerosi volontari che hanno lavorato alla raccolta dei beni. “La raccolta di aiuti non si ferma, così come l’emergenza che in queste settimane ha colpito migliaia di persone, e spero che nelle prossime settimane i reggiani vogliano proseguire ad aiutarci per offrire un sostegno a chi in queste ore ha perso tutto ed è stato costretto a lasciare le proprie case sotto la minaccia delle bombe”, ha detto l’assessore comunale alla Protezione civile Lanfranco De Franco.
Prosegue, nel frattempo, la raccolta di beni presso i magazzini comunali di via Mazzacurati: è possibile donare ogni giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Al momento le necessità sono le seguenti: prodotti di uso quotidiano (cuscini, sacchi a pelo, materassini, tende da campeggio, thermos, fiammiferi, accendini, power bank, torce, walkie-talkie, compresse per la purificazione dell’acqua, bicchieri, piatti e posate monouso); prodotti alimentari a lunga conservazione, non in contenitori di vetro (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, barrette energetiche e/o di cioccolata, frutta secca, biscotti confezionati, biscotti per bambini, the in bustine e caffè solubile, omogeneizzati per bambini (solo in questo caso anche in vasetti di vetro), cibo preconfezionato istantaneo, cibo per animali domestici); prodotti per igiene personale (pannolini per bambini e per anziani, assorbenti, salviette umide, sapone, shampoo).
Altre tipologie di prodotti, in particolare vestiti e coperte, non saranno accettati, in quanto non è possibile garantirne la distribuzione. Dopo l’iniziativa coordinata da Farmacie comunali riunite nel weekend dal 4 al 6 marzo scorso, invece, la raccolta di farmaci e dispositivi medici è momentaneamente sospesa.
Chi invece volesse mettere a disposizione alloggi o dare la propria disponibilità a ospitare profughi in fuga dalla guerra in Ucraina può compilare il form online del Comune di Reggio.
Per chiedere informazioni e/o mettere a disposizione qualsiasi altro tipo di aiuto è possibile telefonare al numero 0522-456655, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
Il Comune di Reggio, inoltre, ha attivato un conto corrente dedicato per raccogliere donazioni e contribuiti liberali destinati alla fase di accoglienza dei profughi che sono già arrivati o che arriveranno nelle prossime settimane sul territorio comunale. Si può donare tramite bonifico bancario sul conto Iban IT 83 U 02008 12834 000105890704, Bic UNCRITMM, con causale “Donazioni per emergenza umanitaria in Ucraina”.
Dallo scorso 18 marzo, infine, in via Guido da Castello 12 è attivo uno sportello informativo per fornire supporto ai percorsi di regolarizzazione dei profughi ucraini presenti sul territorio reggiano. Lo sportello, aperto tutti i venerdì mattina dalle 8.30 alle 13.30 (accesso solo su appuntamento, da fissare via e-mail scrivendo all’indirizzo uisucraina@comune.re.it e indicando nome, cognome, età e contatto telefonico dell’interessato), offre indicazioni e orientamento sulle procedure giuridico-amministrative da seguire, grazie alla presenza di un operatore giuridico e di un mediatore linguistico-culturale.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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