Lo ha detto all’agenzia di stampa ANSA Donato Maselli, direttore di tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia: “Il murales dedicato alla memoria partigiana visibile dalla A1, nel tratto compreso tra Terre di Canossa – Campegine e Reggio Emilia, potrà essere preservato così com’è, nella posizione attuale”.
La dichiarazione prima dell’incontro pre trovare una soluzione alla vicenda che è in programma giovedì 27 maggio con il Comune di Reggio Emilia e gli altri soggetti coinvolti.
Ha aggiunto ancora Maselli all’Ansa che in “questi giorni abbiamo lavorato intensamente con le nostre strutture tecniche e con il supporto di società esterne per studiare soluzioni, realizzabili in tempi rapidi, in grado di coniugare il mantenimento dell’opera d’arte con la mitigazione dell’impatto visivo solo per gli utenti che percorrono a velocità sostenuta quel tratto di autostrada e, quindi, rientrando perfettamente nel rispetto della normativa. La riunione fissata per domani sarà l’occasione per condividere le soluzioni individuate e decidere insieme al Comune, all’Anpi e alle altre associazioni del territorio quella più adatta al raggiungimento dei nostri obiettivi comuni”.
Il direttore di tronco di Bologna ha poi concluso: “Vorrei infine ribadire che la segnalazione della collocazione dell’opera è stato un atto dovuto, senza finalità diversa dall’obbligo di legge che compete al concessionario autostradale di preservare gli standard di sicurezza della viabilità. Al tempo stesso, ci siamo subito attivati per individuare la migliore soluzione tecnica, che consente di salvaguardare in toto il murales”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]