Una proroga sino alle 17 di oggi mercoledì 3 gennaio per presentare le autocandidature alle parlamentarie del Movimento Cinque Stelle. Si legge sul blog di Beppe Grillo. "Le autocandidature per le parlamentarie sono un successo.
Tantissime persone stanno partecipando a questa prova di democrazia del MoVimento 5 Stelle, unica forza politica che si apre alle persone di buona volontà e le fa votare dai suoi iscritti e non dai capi di partito. In quest’ultima ora c’è stato un picco di accessi che ha causato rallentamenti al sito. Per questo motivo il termine delle 12 per presentare la propria autocandidatura è prorogato fino alle 17 di oggi per poter garantire la più ampia partecipazione. Grazie a tutti coloro che stanno partecipando. Libertà è partecipazione".
Martedì 2 gennaio
Mercoledì 3 gennaio, alle ore 12, termina la corsa alle candidature per le parlamentarie del M5S. La aveva aperta il candidato premier grillino Luigi Di Maio sul blog del Movimento sabato scorso.
"Apriamo ufficialmente le candidature per le parlamentarie che si terrano intorno a metà gennaio. Vogliamo offrire alle persone che ci hanno dato fiducia in questi anni, e a quelle che ce la daranno il 4 marzo, il gruppo parlamentare migliore possibile".
Garante Grillo. Scrive sempre Di Maio che "per poterci presentare alle elezioni ci siamo dovuti dotare di un nuovo Statuto e di un nuovo Codice Etico. Il Garante resta Beppe Grillo, come sancito dalle votazioni online di settembre, io ho accettato la carica di Capo Politico con tutte le responsabilità che ne derivano: la presentazione delle liste, del simbolo e del programma e la definizione della squadra di governo. Ci saranno il Comitato di Garanzia e il Collegio dei Probiviri. I componenti del primo sono Giancarlo Cancelleri, Vito Crimi e Roberta Lombardi, quelli del secondo Paola Carinelli, Nunzia Catalfo e Riccardo Fraccaro" .
Multe da 100mila euro. Il codice prevede l’ammenda di 100 mila euro da pagare al Movimento 5 Stelle in caso di espulsione, abbandono o iscrizione ad altro gruppo per chi è eletto nelle file del M5s. "In considerazione del fatto che gli oneri per l’attività politica e le campagne elettorali sono integralmente a carico del MoVimento 5 Stelle, ciascun parlamentare, in caso di: – espulsione dal Gruppo Parlamentare del MoVimento 5 Stelle e/o dal MoVimento 5 Stelle; – abbandono del Gruppo Parlamentare del MoVimento 5 Stelle e/o iscrizione ad altro Gruppo Parlamentare; – dimissioni anticipate dalla carica non determinate da gravi ragioni personali e/o di salute ma da motivi di dissenso politico; sarà obbligato a pagare al MoVimento 5 Stelle, entro dieci giorni dalla data di accadimento di uno degli eventi sopra indicati, a titolo di penale, la somma di 100.000,00 quale indennizzo per gli oneri sopra indicati per l’elezione del parlamentare stesso".
Ultimi commenti
Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,