di Riccardo Rocchi
foto: Enrico Rossi
Ultima partita della seconda fase a gironi della BCL per la Pallacanestro Reggiana, che ospita i turchi del Petkim Spor per una partita cruciale in ottica qualificazione ai quarti di finale. Alla UnaHotels basta vincere l’incontro per essere sicura di qualificarsi al prossimo round, mentre i turchi necessitano di una serie di “combinazioni vincenti” per potersi qualificare.
A partire meglio sono i padroni di casa, che conquistano subito il vantaggio, per non mollarlo più per il resto della partita, grazie a un’ottima intensità difensiva e alle scelte corrette in attacco. Con l’ingresso in campo di Sasha Grant la Reggiana alza ulteriormente il ritmo e riesce a prendere il primo break di vantaggio, chiudendo sopra di cinque punti i primi dieci minuti del match.
All’inizio del secondo periodo di gioco gli ospiti tornano a farsi sotto, per poi essere ri-allontanati da Jamar Smith e compagni, che riescono a concludere il primo tempo in vantaggio di una sola lunghezza.
Dopo l’intervallo Reggio prova subito a chiudere la partita toccando in più situazioni la doppia cifra di vantaggio, guidata dai suoi lunghi Faye e Faried, dalla classe di Winston e di Barford, dalle giocate di capitan Vitali e dal caldissimo pubblico reggiano. Da questo momento in poi non c’è più storia e la Reggiana amministra il vantaggio, respingendo gli ultimi e disperati tentativi dei turchi fino alla sirena finale, scrivendo la storia qualificandosi per la prima volta alle Final Eight di BCL. Premiato come MVP della partita il capo allenatore Dimitris Priftis.
UnaHotels Reggio Emilia
Barford 7.5: tira tanto e con percentuali discutibili, ma il suo apporto in campo è stato indispensabile. Canestri pesanti, tanta difesa e presenza su tutti e due i lati del rettangolo di gioco.
Gallo ne
Winston 8: in attacco è il trascinatore di questo gruppo. Segna 14 punti e distribuisce 5 assist, il tutto con una sola palla persa. In difesa si fa trovare nel posto giusto al momento giusto.
Faye 7: quando c’è lui in campo, gli attaccanti avversari devono stare più attenti a entrare nel pitturato e le sue tre stoppate ne sono la prova. Mette a referto 4 punti e 6 rimbalzi.
Gombauld 6.5: parte in quintetto ed è subito molto importante, fa sentire la sua presenza in difesa, sia sul perimetro che in area. Offensivamente parlando riesce a catturare due rimbalzi offensivi, ma “sporcandone” molti di più.
Smith 7.5: quando c’è bisogno che un leader prenda in mano la situazione, lui è sempre presente. Nel primo tempo si carica sulle spalle l’intera squadra e tiene la partita in equilibrio da solo.
Uglietti 7: come spesso accade, i tabellini non rendono giustizia a questo immenso giocatore. Una partita solidissima a livello difensivo e in attacco è il cervello della Reggiana.
Vitali 7: ottima prestazione anche per il capitano, che si spende per la squadra e si fa trovare pronto nei momenti di necessità.
Faried 7: 6 punti e 8 rimbalzi, statistiche che parlano già da sole. Come Faye quando è in campo, l’area reggiana diventa quasi inviolabile. In attacco è una scarica di adrenalina e intensità allo stato puro.
Grant 7.5: primo quarto “da Ufo”. Guida la Reggiana in uno dei parziali fondamentali della partita segnando cinque punti in fila. In difesa ottimo su qualunque avversario.
Chillo sv
Cheatham 7: tira tanto, con percentuali rivedibili, ma i canestri che segna sono di ottima qualità. Nella metà campo offensiva rimane una delle armi migliori a disposizione di Priftis.
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