“Ascolteremo con la massima attenzione le richieste dell’amministrazione comunale”. A dirlo è stato l’amministratore delegato di Conad Centro Nord, Ivano Ferrarini, dopo le polemiche che nei giorni scorsi sono scoppiate in seguito alla bocciatura di lunedì, in Consiglio comunale, a Reggio Emilia, della mozione popolare firmata da oltre 2.500 cittadini a difesa del bosco urbano di Villa Ospizio, sul quale, dal 2006, vigono diritti edificatori per la realizzazione di un negozio legato alla grande distribuzione. In Sala del tricolore, l’assessore alla Rigenerazione urbana, Carlo Pasini, sostenuto dal sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, avevano spiegato come l’amministrazione comunale avesse poco margine di manovra sulla vicenda. La decisione di edificare, ereditata dal passato, non si può più modificare, ha detto l’amministrazione. I cittadini, riuniti nel Comitato a difesa del bosco di Ospizio, hanno allora rumoreggiato e protestato dai loggioni della sala del Consiglio comunale.
Nelle scorse ore l’intervento dell’ad Conad Ivano Ferrarini che ha aggiunto: “Siamo sempre stati attenti al territorio e sensibili, non abbiamo intenzione di rompere degli equilibri”.
Non si può aumentare ancora il traffico della Via Emilia e allo stesso tempo continuare a predicare sulla mobilità sostenibile. Oppure Massari chiederà al Conad di non fare una rotonda e costruire soltanto un parcheggio per biciclette?
Il comune deve ricomprare il bosco al Conad ( può risparmiare i 600000 euro spesi in pubblicità dal sindaco precedente e incassare direttamente i soldi dai parcheggi).