Il padre di Saman, Shabbar Abbas, ha accettato di partecipare al processo per l’omicidio della figlia in videocollegamento. L’autorizzazione è arrivata in mattinata dal Pakistan, dove l’uomo è detenuto in attesa di estradizione (la sua scarcerazione su cauzione è stata negata dal giudice di Islamabad nei giorni scorsi).
Nella prossima udienza, fissata per l’11 aprile, le autorità pakistane dovranno dunque discutere di questo videocollegamento e sulla fattibilità tecnica, poi dare il via libera. La prossima udienza del dibattimento è prevista per il 14 aprile nell’aula della Corte d’Assise di Reggio Emilia.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]