Sono state trovate delle tracce di polvere da sparo su alcuni degli indumenti sequestrati a Giampaolo Dall’Oglio, l’operaio di 63 anni di origine mantovana accusato dell’omicidio del vicino di casa, il 31enne Francesco Citro, ucciso il 23 novembre del 2017 a Villanova di Reggiolo, in provincia di Reggio.
È questo l’esito delle analisi di microscopia elettronica compiute dal Ris dei carabinieri di Parma. Secondo gli inquirenti il risultato dell’esame incastrerebbe Dall’Oglio dal momento che il 63enne, la sera del delitto, non sarebbe uscito dal proprio appartamento per soccorrere la vittima, freddata a colpi di pistola sul pianerottolo della scala per banali motivi di vicinato.
Alcuni dei vestiti sequestrati dai militari erano stati anche lavati prima del sequestro, ma il lavaggio non aveva comunque cancellato tutte le tracce. Nei giorni scorsi i carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Valentina Salvi, hanno proseguito le ricerche della pistola: l’arma del delitto, infatti, risulta ancora mancante.
Dall’Oglio, che finora si è dichiarato innocente, è accusato di omicidio aggravato, di detenzione illegale d’arma da fuoco e dell’incendio dell’automobile della moglie della vittima.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]