Ci sarà bisogno del ballottaggio per scoprire chi sarà il nuovo rettore dell’università di Bologna dal 2021 al 2027: il primo turno di votazioni, infatti, si è chiuso senza evidenziare una maggioranza assoluta per nessuno dei candidati, rendendo necessario dunque il ricorso al secondo turno.
Nessuno ha raggiunto il quorum di elezione richiesto (50% dei voti espressi ponderati), fissato a quota 1.622,06 voti ponderati. I risultati della votazione sono stati i seguenti:
Giuliana Benvenuti – 619,49 voti ponderati;
Giusella Dolores Finocchiaro – 788,41 voti ponderati;
Pier Paolo Gatta – 359,56 voti ponderati;
Giovanni Molari – 740,61 voti ponderati;
Maurizio Sobrero – 701,12 voti ponderati.
Il ballottaggio è in programma il 29 giugno (dalle 9 alle 19) e il 30 giugno (dalle 9 alle 16) attraverso la piattaforma di voto elettronico uVote Online del Cineca. Si sfideranno i due candidati che hanno preso più voti ponderati al primo turno: Giusella Dolores Finocchiaro e Giovanni Molari.
Giusella Dolores Finocchiaro, classe 1964, laureata in giurisprudenza all’Università di Bologna, è professoressa ordinaria di diritto privato e di diritto di Internet. È stata professoressa nella facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e attualmente è nel Dipartimento di scienze giuridiche.
Giovanni Molari, classe 1973, è professore ordinario in meccanica agraria all’Università di Bologna dal 2016, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in ingegneria dei materiali all’Università di Modena e Reggio, l’abilitazione alla professione di ingegnere e la laurea in ingegneria meccanica all’Università di Bologna. Nell’attività di ricerca si è prevalentemente occupato di studiare i problemi connessi al progetto e alla verifica dell’affidabilità di trattrici agricole, alle macchine per la zootecnia, all’uso di biomasse per produrre energia.
Gli aventi diritto dell’Alma Mater sono complessivamente 6.188: 2.910 tra il personale docente/ricercatore, 2.931 tra il personale tecnico-amministrativo e 347 tra i rappresentanti degli studenti. Al primo turno hanno votato 5.160 elettori: 2.758 tra il personale docente/ricercatore (il 94,78% degli aventi diritto), 2.146 tra il personale tecnico-amministrativo (affluenza 73,22%) e 256 tra i rappresentanti degli studenti (affluenza 73,78%).
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]