Nuovo caso di esposizione dei dati personali degli utenti per Facebook. La società di sicurezza Comparitech avrebbe individuato un database contenente i dati personali di 267 milioni di utenti del social network. La notizia è stata pubblicata sul suo sito. La mole di informazioni personali poteva essere consultata liberamente in rete, senza bisogno di inserire la password. Il database è rimasto online per circa due settimane, dal 4 al 19 dicembre, ed è risultato scaricabile anche tramite un forum hacker.
Secondo la Comparitech i dati potrebbero essere stati estrapolati dalla piattaforma legata gli sviluppatori di applicazioni (API), oppure attraverso lo ‘scraping’, una tecnica di estrazione dei dati da un sito usando appositi software.
Nell’archivio erano contenute informazioni come lo ‘user ID’, che identifica l’utente, nome e numero di telefono. Il database è rimasto online fino a quando il provider, che conteneva le informazioni non ha deciso di rimuoverlo. Rimozione che è avvenuta dopo la segnalazione da parte dei ricercatoti.
“Stiamo esaminando questo problema, ma crediamo che si tratti di informazioni ottenute molto probabilmente prima dei cambiamenti che abbiamo apportato negli ultimi anni per proteggere meglio le informazioni delle persone”: questo il commento di un portavoce di Facebook.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]