L’instabilità sull’Appennino emiliano occidentale aumenterà già nel corso di lunedì 7 ottobre, quando sul Ligure si formeranno linee di rovesci, anche temporaleschi, sulla convergenza tra il vento di Scirocco in risalita lungo il Tirreno e la Tramontana in uscita dai versanti appenninici liguri verso il mare.
Questi rovesci, che interesseranno in maniera più marcata il Centro-Levante ligure, si sposteranno man mano verso le montagne del piacentino e del parmense, sconfinando poi verso le pianure adiacenti tra il pomeriggio e la serata.
Successivamente, nella giornata di martedì 8 ottobre il transito della perturbazione verso Levante favorirà condizioni di tempo perturbato sull’intero territorio regionale, con piogge e rovesci diffusi già dal mattino sul settore occidentale, più intensi sui versanti appenninici di piacentino, parmense e reggiano dove potranno assumere anche carattere temporalesco. Attualmente le precipitazioni sono previste in intensificazione durante il pomeriggio, quando progressivamente tenderanno anche ad interessare il settore centro-occidentale, rimanendo sempre più significative sulle zone montane ma con fenomeni a tratti intensi possibili anche sulle zone di pianura seppur in forma più rapida. Dalla serata rapida attenuazione sulle zone di pianura con spostamento delle piogge più a est, mentre sulle zone appenniniche saranno ancora possibili piogge moderate, in ulteriore indebolimento nella notte seguente.
A fine evento in questi settori saranno probabili 60-80 mm diffusi sulle aree appenniniche con valori di 80-100 mm alle quote più alte e possibili valori superiori a 100 mm sui crinali tra piacentino, parmense e reggiano.
Sulle zone di pianura attualmente si stimano tra i 20 e i 40 mm sulle province centro-occidentali, con punte di 50-60 mm possibili specie verso le aree collinari di piacentino e parmense; valori compresi tra 10 e 20 mm su bolognese e ferrarese con locali picchi fino a 30 mm in presenza di rovesci più intensi.
Sulla Romagna, pioverà in forma più intermittente al mattino e in maniera più continua nel pomeriggio-sera, con piogge che da deboli tenderanno a divenire moderate, per poi attenuarsi nelle ore serali. Rispetto alle province emiliane, questo passaggio perturbato dovrebbe apportare accumuli meno consistenti, indicativamente 5-15 mm sulle zone di pianura e fino a 20-30 mm sulle aree montane, specie di crinale.
La perturbazione sarà accompagnata da una generale intensificazione dei venti meridionali lungo l’Appennino, con frequenti intervalli forti specie sui crinali; altrove in prevalenza dai quadranti orientali, predominanti da sud-est lungo la costa fino a moderati con alcuni intervalli forti possibili nel pomeriggio di martedì, tendenti nella serata a divenire moderati sud-occidentali con raffiche forti in Romagna e deboli nord-occidentali altrove.
Mare da poco mosso a mosso nella mattina di martedì, in ulteriore aumento a molto mosso sulla costa ravennate e ferrarese dal pomeriggio. Onda in lenta scaduta sotto costa nella serata a partire dal riminese.
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