Destinare nuovi spazi all’attività dell’azienda per favorire l’innovazione produttiva, svincolarsi da mercati non più competitivi e tendere a modelli di produzione ecocompatibili elevando anche gli standard qualitativi, con la possibilità di creare nuova occupazione. Sono gli obiettivi alla base del progetto di ampliamento delle serre e degli uffici della società agricola Hydroplants di strada Ponte Alto nord a Modena la cui convenzione urbanistica è stata approvata all’unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio comunale.
Nella delibera, presentata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, si sottolinea come rispetto agli attuali 30 addetti, l’azienda grazie all’ampliamento possa assumerne un’altra mezza dozzina, per lo più diplomati in discipline agrarie o con esperienza specifica nel settore.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova struttura per la serra in vetro e acciaio, ideata per sfruttare al massimo la luce naturale, con una regolazione di aperture e chiusure basata su di un sistema di domotica. E’ prevista anche la costruzione di una zona uffici e le strutture saranno separate dall’area agricola da una schermatura naturale progettata da un architetto paesaggista.
L’azienda, che ospita anche percorsi didattici, si estende su di una superficie complessiva di quasi 20 mila metri quadri. Un’area di 499 metri quadri è già utilizzata a serra ed è edificata, l’area di espansione è di 938 metri quadri.
Per consentire l’intervento serve un potenziamento della struttura fognaria che confluisce su via Barchetta e che verrà realizzato direttamente dall’azienda e poi ceduto gratuitamente al Comune dopo il collaudo. Le opere di urbanizzazione ammontano complessivamente a circa 25 mila euro.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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