Riaprirà regolarmente lunedì mattina l’asilo Arcobaleno di via Indipendenza a Novellara, danneggiato dal nubifragio abbattutosi giovedì pomeriggio su parte della Bassa reggiana. Da questa mattina i tecnici e le squadre di pronto intervento si sono messi al lavoro per rimuovere la grandine ancora presente, smontare il tetto e il sottostante manto isolante per sostituirlo e ripristinare i locali allagati. Le operazioni eseguite – fanno sapere dal Comune – consentiranno lunedì mattina la regolare riapertura dell’asilo Arcobaleno fino alle 13, pranzo compreso. Sospeso invece, al momento solo per la giornata di lunedì, il servizio pomeridiano in quanto le camerette del primo piano destinate al riposo, in particolare per quanto riguarda le sezioni 4 e 5 anni, non si sono ancora perfettamente asciugate e l’ambiente umido non è ovviamente idoneo ad ospitare i bambini. Il Comune ha provveduto a riaccendere il riscaldamento, ma l’idoneità dei locali dipenderà anche dalle condizioni meteo dei prossimi giorni, che potrebbero portare nuove piogge. Al momento, in via precauzionale, il Comune ha quindi deciso – almeno per la giornata di lunedì – di sospendere il servizio dopo il pranzo. L’eventuale riattivazione del servizio pomeridiano da martedì sarà valutata nei prossimi giorni e comunicata per tempo alle famiglie. Nessun problema invece al nido Birillo.
Intanto procede la stima dei danni – al momento quantificabile tra i dieci e i ventimila euro – provocati dall’intensa pioggia (almeno 30 ml caduti al suolo in circa mezz’ora) accompagnata da grandine di medie dimensioni e forte vento che ha inevitabilmente messo a dura prova la rete dei canali di bonifica e dalle fognature urbane. All’asilo Arcobaleno, in particolare, grandine e foglie hanno ostruito completamente le grondaie impedendo all’acqua di scolare dal tetto ed allagando quindi in diversi punti la struttura. Danneggiati anche i materiali isolanti – lana di vetro e pannelli della controsoffittatura – che dovranno essere sostituti.
Oltre all’Arcobaleno, infiltrazioni hanno interessato altri edifici comunali come la sede della Polizia locale, la scuola di musica, le scuole elementari, la stessa Rocca e il Teatro, senza tuttavia comprometterne l’agibilità. Il Comune si è attivato anche per risolvere i problemi causati dal nubifragio a strutture private, a partire da alcune aziende, e sotto i portici del centro, dove da un caseggiato disabitato -evidentemente allagatosi – l’acqua ha iniziato a cadere: in questo caso è stata contattata la proprietà per una immediata verifica e riparazione del problema.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]