Sarà una giornata di festa, sabato, a Novellara, per l’arrivo del capolavoro di Lelio Orsi “Leda e il cigno” che – dopo un vero e proprio intrigo internazionale durato oltre 15 anni – sarà finalmente ospitato al Museo Gonzaga, per l’occasione pronto a presentarsi nella sua nuova e più funzionale veste, concordata con la Direzione regionale musei del Ministero della Cultura.
Il programma di sabato 6 aprile prevede dalle 10 alle 13 l’apertura straordinaria della Mostra permanente della Civiltà contadina nei sotterranei della Rocca, dell’Acetaia comunale nel sottotetto e della splendida Sala del Fico. Il taglio del nastro al rinnovato Museo Gonzaga – con la possibilità di ammirare “Leda e il cigno” (ingresso gratuito) – è previsto intorno a mezzogiorno, al termine della cerimonia che si terrà dalle 11 al Teatro Franco Tagliavini dove, dopo il saluto del sindaco Elena Carletti, interverranno Carolina Tenti della Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna e l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori. Con loro, anche Massimo Pirondini, lo storico dell’arte che ha avuto un ruolo fondamentale nel recupero e nel ritorno nella sua Novellara del capolavoro di Lelio Orsi, un olio su rame di 43×30 centimetri che i reggiani avevano potuto ammirare l’ultima volta a inizio 1988, grazie alla mostra dedicata al grande manierista emiliano al Teatro Municipale.
Per il pomeriggio il Comune di Novellara ha organizzato anche visite guidate e laboratori (per info e prenotazioni 0522.655471 o 331.3567073 o ancora turismo@comune.novellara.re.it) con il seguente programma. Museo Gonzaga: dalle 16 alle 18 laboratori per bambini a cura di Nubivago, visite guidate con inizio alle ore 16.30 e alle 18. Sala del Fico: ore 16 visita guidata. Mostra della civiltà contadina: visite guidate con inizio alle ore 15, 16 e 17. Acetata comunale: visite guidate alle 15.30 e alle 16.30. Fondo antico: visita guidata alle 17.30.
Il riallestimento della sede museale che occupa diverse sale del cinquecentesco appartamento dei Conti Gonzaga – progettato, realizzato e decorato proprio sotto la direzione di Lelio Orsi al piano nobile della Rocca di Novellara – ha comportato da parte del Comune un investimento complessivo di 165.000 euro da parte del Comune, 42.000 dei quali finanziati dalla Regione Emilia-Romagna grazie alle Legge 18. Con l’allestimento rinnovato del Museo si è posta particolare attenzione ai temi dell’accessibilità: i pannelli e le didascalie sono stati infatti tradotti in inglese e resi accessibili grazie ad una collaborazione importante con Fiadda Emilia-Romagna, l’associazione per i diritti delle persone sorde; sono stati creati approfondimenti online, acquistati monitor e video per incrementare il coinvolgimento del visitatore nella sua esperienza museale, allestite nuove teche per permettere una migliore visione di reperti e opere. Realizzati anche una nuova immagine coordinata del Museo e della Rocca della cultura e un nuovo portale (www.roccadellaculura.it) che permette di decidere prima dell’arrivo a Novellara come visitare nel modo migliore il museo, le attività tra cui poter scegliere, i luoghi da poter visitare.
Dalla prossima settimana, il ‘nuovo’ Museo Gonzaga di Novellara sarà aperto al pubblico con un orario ampliato rispetto al passato: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
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opperò, persona di larghe vedute...
Col susseguirsi di queste Giunte Comunali colme di inetti, l'Esercito ci vorrebbe anche in Sala Tricolore, non solo in Stazione Storica.
Ormai bisogna prendere atto che i cristiani, almeno quelli che si dicono tali, non difendono la loro fede. Mi piace citare una splendida poesia di […]