E’ in programma lo sciopero nazionale degli studenti per venerdì 15 novembre al suono dello slogan “No Meloni Day”. E dopo gli scontri di sabato fra antagonisti e forze dell’ordine è polemica a Bologna per alcuni manifesti (che sono apparsi soprattutto nella zona universitaria) su cui sono stampati i volti della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e della ministra dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, coperti da una mano insanguinata.
“Il manifesto con mani insanguinate sopra i volti di Giorgia Meloni e Anna Maria Bernini è un ulteriore passo verso forme di lotta politica che usano l’insulto, la minaccia, la violenza come metodo. Desta preoccupazione che tali forme di lotta non trovino adeguata e ferma condanna da parte di tutte le forze politiche”, scrive il ministro all’Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara.
Nel frattempo la premier Giorgia Meloni è attesa a Bologna per il comizio di chiusura della campagna elettorale in Emilia-Romagna del centrodestra. Con lei Matteo Salvini e Antonio Tajani e la candidata alla presidenza della Regione, Elena Ugolini nella settimana che porta al voto delle regionali del 17 e 18 novembre.
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