Il sindaco di Traversetolo (Parma) Simone Dall’Orto, davanti alla cancellata della villetta di Vignale in cui sono stati trovati i due neonati morti, ha deposto un mazzo di rose, così come hanno fatto altri cittadini.
Il primo cittadino del comune turbato dalla vicenda ha spiegato che “vogliamo tornare alla quotidianità”. Non è facile, visto che le accuse rivolte all’indagata, la 21enne madre dei 2 neonati, sono gravissime e portano tutti a “profonde riflessioni”. “C’è voglia di silenzio. Dello sgomento, dell’incredulità si è già detto, adesso la comunità ha bisogno di rimanere in silenzio per leccarsi ferite profonde”.
Un’idea nata da alcuni ragazzi della Pro Loco è di organizzare una fiaccolata per i due bimbi che non hanno avuto la possibilità di vivere. “Un’idea ancora embrionale, che vedremo se e come portare avanti”. Stessa cosa per “l’eventuale registrazione all’anagrafe del bimbo nato il 7 agosto”, come ipotizzato dalla Procura che ne deve fare richiesta eventualmente al Tribunale civile.
La 21enne Chiara Petrolini è indagata per omicidio premeditato e occultamento di cadavere ed è agli arresti domiciliari. Giovedì 26 settembre è fissato il suo interrogatorio di garanzia davanti al gip.
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