Saldo positivo per le imprese reggiane: +189

demografia imprese grafici

Nel terzo trimestre del 2021 in provincia di Reggio è risultato in positivo di 189 unità il saldo delle imprese attive: a fronte di 621 nuove iscrizioni al Registro delle imprese della Camera di commercio reggiana, infatti, sono state 432 le aziende che hanno cessato l’attività, facendo salire complessivamente il numero delle imprese a quota 54.405 unità, ovvero lo 0,4% in più rispetto alla fine dello scorso giugno.

Anche il confronto con lo stesso trimestre del 2019 (anno preso come riferimento temporale al posto del 2020 per evitare confronti con un periodo di grande distorsione dei dati causata dall’emergenza sanitaria Covid-19) ha evidenziato un generale miglioramento della struttura economica provinciale reggiana, con un aumento dello 0,3% rispetto alle 54.219 imprese reggiane che erano attive alla fine di settembre di due anni fa.


I dati relativi alla nati-mortalità delle imprese hanno evidenziato andamenti in aumento per la maggior parte dei comparti. La crescita è stata trainata in modo particolare dal settore delle costruzioni che, grazie anche all’impatto dei bonus e dei superbonus statali, ha visto crescere il numero delle imprese di 85 unità in tre mesi, passando dalle 11.813 aziende di fine giugno alle 11.898 di fine settembre.

Nel trimestre estivo hanno registrato variazioni positive anche le imprese del terziario che, con un incremento dello 0,3%, hanno raggiunto quota 13.644 unità. In particolare sono salite a 10.302 le attività di supporto alle imprese (+29 in tre mesi, con una crescita pari allo 0,3%); in rialzo anche il numero delle aziende che svolgono attività di servizio rivolto alle persone, che con un incremento dello 0,5% hanno raggiunto le 3.342 unità (rispetto alle 3.326 del giugno scorso).

Aumenti anche nel segmento del commercio, che con 26 imprese in più (+0,25%) è passato dalle 10.597 imprese di fine giugno alle attuali 10.623 unità: in questo caso il segno più ha riguardato sia le attività all’ingrosso che quelle al dettaglio. Di segno positivo anche il trend registrato dalle attività di alloggio e ristorazione, che alla fine del terzo trimestre dell’anno sono salite a quota 3.288 aziende (+0,2%): di queste 3.111 svolgono servizi di ristorazione, 177 invece servizi di alloggio.

È rimasto praticamente stabile il numero di imprese del settore manifatturiero (tre aziende in più rispetto al trimestre precedente), ma all’interno del comparto alcune attività – come ad esempio quelle della metalmeccanica – hanno fatto segnare andamenti in crescita (13 imprese in più, pari a +0,5% in tre mesi).

Altre aree dell’economia reggiana, invece, sono state caratterizzate da segni opposti: è il caso delle attività del settore primario, scese a 5.874 imprese (otto in meno rispetto alla fine di giugno), o del comparto che comprende trasporti e magazzinaggio, in cui il saldo è stato negativo (-0,4%, con 5 aziende in meno rispetto allo scorso trimestre).

Per quanto riguarda la forma giuridica delle imprese, non si è fermato l’aumento delle società di capitale, che hanno raggiunto quota 14.470 unità (135 in più rispetto a fine giugno) e rappresentano oggi in provincia di Reggio più di un quarto delle imprese totali. In ogni caso continuano a rimanere prevalenti le ditte individuali, che nel terzo trimestre dell’anno sono cresciute di 80 unità raggiungendo le 28.145 imprese, pari al 51,7% del totale. In flessione, invece, le società di persone (in calo dello 0,2%), mentre sono rimaste stabili (a quota 1.705 unità) le altre forme di impresa.