Il quartiere Stazione salirà alla ribalta, venerdì 13 e sabato 14 settembre, con una serie di eventi, incontri, laboratori, narrazioni, spettacoli, attività sportive e giochi; è così, infatti, che si configura il “Piccolo Festival delle culture” organizzato dalla cooperativa sociale L’Ovile con la rete del progetto “Stazioni di Servizio con la comunità”, con il supporto del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del “Bando cultura” e in collaborazione con le diverse realtà (coop sociali, organizzazioni del volontariato, servizi pubblici) che operano all’interno del quartiere.
“L’iniziativa – sottolinea il presidente de L’Ovile, Valerio Maramotti – rappresenta il frutto di un percorso avviato da anni in un quartiere delicato, in cui convivono valori multiculturali e fragilità ed è caratterizzato dal più alto numero di minori del Comune capoluogo e da più di 50 provenienze culturali diverse”.
“Il “Piccolo Festival delle culture” – prosegue Maramotti – rientra nella rassegna annuale di eventi “Crescere Comunità” che sosteniamo da alcuni anni, e rappresenta un’occasione per consolidare i legami che si sono instaurati con le comunità che vivono il quartiere, e tutti gli attori che qui hanno creato una rete di progetti per rendere questi luoghi più puliti, belli, sicuri e inclusivi”.
“Senza nasconderci i tanti problemi e le insicurezze del quartiere che da anni continuamente segnaliamo – spiega il presidente de L’Ovile – vogliamo innanzitutto riaffermare la dignità di quest’area e, soprattutto, la forza e la capacità di collaborazione dei residenti, delle diverse culture che qui si intrecciano, il valore delle iniziative che coinvolgono soprattutto i bambini e i ragazzi, mettendo insieme, con più convinzione e continuità, azioni pubbliche e attività condotte da quei progetti di attivazione comunitaria, che vedono in campo cooperative, associazioni di volontariato, circoli culturali e ricreativi, sindacati, associazioni e realtà educative, nonché gruppi informali di cittadini e commercianti”.
Al centro della due giorni vi sarà piazza Domenica Secchi (dedicata ad una dei martiri dell’eccidio delle Reggiane), dove ha sede Cà Reggio, luogo di socialità e di incontro gestito da Ecosapiens (la realtà di animazione comunitaria ed educazione ambientale de L’Ovile), ma le iniziative si terranno in diverse aree del quartiere (via Turri, tra queste, con lo spazio comunale “20sette”), secondo un programma che – puntualizza Maramotti – “è stato co-progettato con le comunità, le famiglie e i ragazzi del quartiere Stazione”.
Realizzato con il supporto di varie realtà, tra le quali, oltre al Comune di Reggio Emilia, la Fondazione Pietro Manodori, e Iren, e in partnership con la cooperativa sociale Coress, la scuola elementare Elisa Lari, il “Piccolo Festival delle culture” prenderà il via venerdì 13 settembre alle 17,00 con “Immaginare strade, costruire città” (a cura degli operatori di Strade); a seguire un incontro inaugurale con tutte le comunità del quartiere (coordinato da Mondinsieme) e un buffet curato dal Centro sociale Stranieri e da Semi Liberi. Alle 21, poi, sarà proiettato il documentario “Verso Oriente” (esplorazione della Cina) del regista Alessandro Scillitani (artemide film), con successivo incontro con l’autore e altri ospiti.
In via Turri, in collaborazione con Binario49 e Sottoponte, dalle 19 alle 20 si leveranno suoni dai balconi con il concerto “sospeso della banda di quartiere, mentre alle 20,00 vi saranno proiezioni e un dj set a cura di Tommaso Monza e, alle 21,00 “Freddy show, spettacolo di fuocoleria ed equilibrismo con Andrea Castiglia (Circo Puntino).
Molto denso, poi, il programma di sabato 14 settembre che, dalle 9 alle 10,30, prevede la pulizia di piazza Secchi in collaborazione con il progetto COME (Comunità al centro), Città Migrante e Legambiente, con un laboratorio di educazione ambientale sulla raccolta differenziata.
Dalle 10,30 Alle 11,30, spazio alle letture per i bambini con “Fiabe dalle gambe lunghe” a cura dei volontari della biblioteca di Ospizio.
Nel pomeriggio, dalle 16,00 un laboratorio di percussioni senegalesi a cura di Jules Ndoye e Città Migrante, giochi popolari (dalle 17) a cura di Sant’Innocenti, un torneo di street soccer per adolescenti e uno di ping pong a cura di Spazio Raga (iscrizioni a partire dalle 17,30). A seguire la possibile riparazione di piccoli apparecchi elettrodomestici e un dj set a cura di (RE)cicla, il primo Caffè Repair di Reggio Emilia e, alle 21, un documentario (sempre a cura di Alessandro Scillitani) sulle ricchezze storiche, culturali e paesaggistiche della Tunisia.
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