A fine 2024 in provincia di Reggio sono risultati in crescita i prestiti erogati dal sistema bancario: l’aumento, rispetto all’anno precedente, è stato del 3,9%, per un volume complessivo di impieghi attestato a circa 23 miliardi di euro.
I dati, diffusi dalla Banca d’Italia e analizzati dall’Ufficio studi della Camera di commercio dell’Emilia, evidenziano una crescita del ricorso al credito da parte delle imprese (+1,1%) in linea con quella registrata dalle famiglie consumatrici (+1,2%). Le società finanziarie e assicurative, invece, hanno fatto registrare un dato in forte aumento rispetto al 2023 (+11%), andando a coprire il 31,5% di tutto il credito erogato nella provincia reggiana.
Ad assorbire la maggior parte degli impieghi bancari è stato in ogni caso il mondo delle imprese (il 43,1% sul totale), mentre le famiglie consumatrici si sono attestate a una quota del 24,1%.
Analizzando il sistema produttivo, l’unica flessione ha riguardato il comparto edile, il cui ricorso al credito nel 2024 è diminuito dell’11,1% rispetto all’anno precedente, mentre le attività manifatturiere hanno fatto segnare un aumento del 5,3%, con un valore complessivo pari a 4,8 miliardi di euro. Anche il segmento dei servizi ha fatto registrare una crescita del ricorso al credito (+1,1%).
Per quanto riguarda il tasso di deterioramento del credito, nei dodici mesi dello scorso anno non sono state segnalate variazioni significative, confermando dunque la quota dell’1,1% del 2023 – frutto di una diminuzione nel settore manifatturiero e di leggeri aumenti per quanto riguarda le costruzioni e i servizi.
Sul fronte dei risparmi, infine, il dato di fine 2024 ha evidenziato un aumento del 3,6% dei depositi, affiancato da una forte crescita dei titoli a custodia (+11,4%). Il totale del risparmio reggiano rappresentato da depositi e titoli a custodia presso le banche si è così attestato a una somma complessiva di 39,2 miliardi di euro.
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