La Consulta del centro storico di Reggio, tramite i coordinatori Nicola Jane Murphy e Alessandro Roccatagliati, ha commentato positivamente la notizia sulle prime sei sanzioni comminate dal Comune di Reggio ai proprietari di altrettanti negozi sfitti e con vetrine imbrattate: “Un segnale sulla via giusta. Bene l’applicazione del Regolamento comunale per la civile convivenza del 2018, con le sanzioni ai proprietari di negozi sfitti che non se ne curano. Sciatteria purtroppo dilagante, riflesso di una prassi diffusa, tra le altre, che condiziona la vivibilità, la vitalità e l’immagine del centro storico e ogni possibile percorso di ripresa e di uscita dalla crisi: la presenza di molti proprietari di immobili che preferiscono tenere i negozi vuoti piuttosto che affittarli a prezzi ‘calmierati’ (come ci dicono molti commercianti), ma che metti caso non rispettano le norme in essere da sette anni”.
Tra queste, il comma 4 dell’art.26 prevede che i proventi delle sanzioni pecuniarie (da 25 a 500 euro) siano utilizzati dal Comune per le attività manutentive indispensabili per fronteggiare il degrado urbano: “Ciò dovrebbe in pratica contribuire all’attivazione di un circolo virtuoso che favorisca progressivamente il decoro e l’immagine complessiva della nostra città storica. Chissà come sarebbe oggi la situazione del centro storico se il regolamento del 2018 fosse stato da subito pienamente applicato“, si chiede la Consulta.
Per Nicola Jane Murphy e Alessandro Roccatagliati “la strada è lunga e i passi da fare sono tanti e complessi, ma il tema della cura del centro storico previa lotta al degrado è, come Consulta, una priorità che sentiamo sempre più urgente e che evidenziammo chiaramente già nel nostro primo patto d’ambito di fine 2023. Dipende in sostanza dalla sommatoria di piccoli gesti di attenzione da parte di tutti: dei cittadini, che da fuori non devono imbrattare con scritte o cospargere di adesivi le vetrine, così come dei proprietari, che non si possono dimenticare la loro responsabilità patrimoniale e il loro ruolo importante nel cuore del centro storico. Servono educazione e senso civico. Dovrebbero essere semplici segni di rispetto dei ‘reggiani’ per tutti: cittadini, turisti e per gli ancora tanti commercianti che credono nel valore aggiunto dello stare nel cuore dell’esagono e che sostengono anche con elegante decoro le loro attività”.
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